MARIO BORRA
Cronaca

Nel cuore della Fiera. Via all’iter per il restyling del padiglione principale

Il rifacimento dell’edificio costerà a Codogno quasi due milioni e mezzo. Ora parte la procedura di gara tra dieci operatori scelti dalla Provincia.

Nel cuore della Fiera. Via all’iter per il restyling del padiglione principale

Nel cuore della Fiera. Via all’iter per il restyling del padiglione principale

È il cuore dell’intero complesso fieristico sorto negli anni Sessanta, dove normalmente si svolgono i principali eventi della ultrabicentenaria kermesse agricolo-zootecnica di novembre. Ora, finalmente, inizia l’iter per la sua riqualificazione, proseguendo così nelle maxi opere di ristrutturazione che hanno già interessato le altre zone del polo fiera e che, decollate ormai più di un anno fa, sono in buona parte terminate o quasi. Il padiglione principale dovrà essere completamente rifatto: non è infatti a norma secondo le rigide prescrizioni vigenti, oltre ad avere una copertura in Eternit che deve necessariamente essere rimossa e sostituita. Solo per il completo rifacimento del manufatto, la spesa prevista è di due milioni e 243mila euro.

Ora sarà avviata la procedura di gara negoziata da parte della centrale unica di committenza della Provincia di Lodi, dopo aver invitato e individuato dieci operatori pronti a presentare un’offerta economica che non dovrà però avere una percentuale di ribasso superiore alla soglia di anomalia. Il padiglione bovini, dunque, alla fine dei lavori – sicuramente non prima del 2025 – diventerà un moderno hub che potrà ospitare non solo la fiera autunnale ma una serie di eventi per tutto l’arco dell’anno.

A completamento tutto il resto dei lavori, gran parte dei quali già portati a termine: per esempio sono già pronti e fruibili da novembre 2023 il maxi parcheggio esterno da oltre 400 posti auto, la palazzina servizi con uffici e tornelli d’entrata, la nuova sala teatro polivalente da 135 posti (ancora da ultimare i lavori per gli spazi del Consiglio di ricerca in Agricoltura) mentre è in fase di ultimazione la palazzina ex Ape che ospiterà la sede della Protezione civile.

Un ultimo intervento, che dovrebbe decollare a breve, riguarderà la costruzione di una nuova tensostruttura che sorgerà proprio accanto al padiglione bovini e che eviterà al Comune di pagare ogni anno, per le ricorrenti edizioni della fiera, diverse decine di migliaia di euro di affitto di una struttura mobile.