Lodi, viaggio nella musica del dopoguerra con il compositore Montironi

Sabato sarà in concerto con Banda Cilea e Francesca Balestrieri Trio

Il compositore Montironi

Il compositore Montironi

Lodi, 6 giugno 2019 - "Anni Sessanta Settanta un viaggio nella musica del tempo”. E’ l’ultima proposta, con un concerto a ingresso libero, che si terrà sabato 8 giugno alle 21 a Brembio, in piazza Matteotti, del compositore di Lodi Claudio Montironi (mentre, in caso di maltempo, l'evento si terrà nel salone della scuola secondaria di primo grado Guido Rossa di piazzale Europa).

Montironi, artista umile e al contempo molto preparato, non perde occasione di diffondere, tra i più, un concetto musicale profondo e intrinseco di storia. Il Lodigiano, classe 1980, già alla guida della Filarmonica Castiglionese e docente di pianoforte e propedeutica all'accademia Gerundia di Lodi, conta diverse pubblicazioni per Allemanda e Sitticlavio edizioni e di recente, ha anche collaborato con i Nomadi. Negli anni scorsi è stato l'unico vincitore segnalato dalla giuria al concorso nazionale di composizione originale per banda indetto dal comune di Costa Masnaga nel lecchese per il brano Camushasha. E stavolta il musicista si esibirà con la banda locale Cilea e il trio Francesca Balestrieri. Il titolo della serata, che vanta il patrocinio del Comune, è “Anni Sessanta Settanta, un viaggio nella musica del tempo” con, alla tromba, Gianni Satta e al pianoforte Fabrizio Trullu.

“La musica racconta l'Italia degli anni Sessanta e Settanta, in un percorso ricco di ricordi attraverso i brani che hanno fatto la storia di un paese che, uscito martoriato dal conflitto mondiale, si era avviato verso il miracolo economico-chiarisce Montironi- Il 1958 segna la fine del lungo dopoguerra: Domenico Modugno vince a Sanremo con la canzone Nel blu dipinto di blu e fa volare i sogni degli italiani”. E ancora “nel mercato discografico, i dischi 45 giri soppiantano i vecchi 78 giri e la Rca inizia a distribuire in Italia i dischi di Elvis Presley. Per portare in giro la musica, e magari ascoltarla in spiaggia, nasce il mangiadischi, vero e proprio antenato dei nostri iPod”. Poi la conclusione “Mina, a 18 anni, inizia a cantare per gioco nel famoso locale notturno La Bussola in Versilia. Ed ecco noi che, per rendere omaggio ad alcuni fra i più amati interpreti della storia della musica italiana, abbiamo pensato di creare un tributo attraverso i brani più importanti e suggestivi, reinterpretati dal corpo bandistico Francesco Cilea e con il prezioso contributo del Francesca Balestrieri Trio”.