
Incidente mortale a San Rocco al Porto (Gazzola)
Cavacurta (Lodi), 7 maggio 2017 - Erano tre persone buone e benvolute Marco Bruschi, Nino Bufano e Ennio Foletti, la cui scomparsa ha gettato nel dolore le piccole comunità di Cavacurta e Caselle Landi. Il destino li ha strappati alla vita giovedì sera intorno alle 20.40 quando lungo la provinciale 145, che congiunge San Fiorano a San Rocco al Porto, la Ford Fiesta di Bruschi e la Fiat Panda di Bufano e Foletti si sono scontrate violentemente. Classe 1992, Marco Bruschi era socievole, sempre con la battuta pronta e apprezzato dagli amici. Innamorato del suo rottweiler, con cui compiva tantissime passeggiate nella Bassa, aveva anche un gran passione, oltre che per la musica tecno, per la cucina: amore che lo aveva portato anche a lavorare a Malta, prima del ritorno nella sua Cavacurta dove era cresciuto nella casa di via Cremascoli. Al ritorno nel Lodigiano aveva trovato lavoro alla Pizzeria 94 di Santo Stefano, dove stava andando giovedì. E sono stati tanti gli amici che ieri hanno voluto salutare “Ciko” con messaggi pieni d’affetto sulla sua pagina Facebook.
A Cavacurta, però, la mente non può non tornare anche a Stefano Caserini, altro giovane del paese deceduto la sera di capodanno sempre in un incidente. «Appena cominciava a risanarsi la ferita per Stefano, ci ha lasciati Marco – ha detto il sindaco Daniele Saltarelli –. Provo un gran dispiacere, non solo per lui ma anche per le due persone di Caselle Landi coinvolte. Ora però ciò che serve è stare vicini alla famiglia». Famiglia che ha deciso ieri di donare le cornee di Marco, che potrà essere visitato dagli amici nella camera mortuaria dell’ospedale di Piacenza, dove è deceduto, oggi, dalle 16 alle 18, e domani dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. Già decisi invece i funerali di Nino Bufano ed Ennio Foletti che si terranno martedì alle 10, insieme, come lo sono stati per tutta la vita per via della grande amicizia che li legava. I due giovedì sera stavano andando a Piacenza per giocare a carte, facendo come sempre a turno alla guida. Questa volta toccava a Bufano, 66enne originario di Battipaglia, morto sul colpo, mentre Foletti, 68 anni, è deceduto poco dopo nonostante gli sforzi del personale del 118.
«Era un grandissimo appassionato di sport, di calcio, ma anche di ciclismo e di podismo. Faceva sempre almeno una decina di chilometri a piedi al giorno – spiega Lazzaro, il nipote di Bufano e titolare del bar Castello in piazza –. Tanti anni fa aveva allenato anche la squadra di calcio del San Martino Pizzolano, ma aveva profuso il suo impegno anche per il San Biagio e il Caselle. Con la moglie Caterina doveva partire a breve per la Germania dove abita la figlia Katia: avrebbe abbracciato il nipotino che a breve farà la comunione». Ennio Foletti era una persona mite, che aveva dedicato la vita alla cura dei genitori. Imbianchino, professione che aveva esercitato insieme al fratello, Ennio abitava in località Gerrone, piccola frazione di Caselle Landi, dove di tanto in tanto si fermava a bere un caffè al Red Café per chiacchierare con gli amici. Nel pomeriggio di ieri sono arrivati da parte dell’amministrazione comunale messaggi di cordoglio per la morte dei due concittadini.