Minacce e atti intimidatori contro la moglie: 53enne allontanato da casa

Secondo le indagini della squadra mobile, l'uomo avrebbe anche pedinato la donna sul luogo di lavoro e minacciato una sua collega

La Questura di Lodi

La Questura di Lodi

Lodi, 7 aprile 2022 - Accusa il marito di minacce e persecuzioni: dopo le verifiche del caso il giudice lo allontana. A Lodi continuano le misure a tutela delle vittime di violenza fisica e verbale. La squadra mobile della questura lodigiana ha eseguito, a carico di un uomo di 53 anni, l’obbligo di lasciare l’abitazione che condivideva con la compagna e il divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi che frequenta. Inoltre gli è stato vietato di mettersi in contatto, in qualunque modo, con la ex.

Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lodi, su richiesta della Procura di Lodi. E segue, di fatto, le verifiche scattate quando la donna ha sporto denuncia nei confronti del marito. L’interessato è quindi accusato di “minacce e persecuzioni finalizzate all’annientamento delle dignità della vittima”. Accusata di tradimento, oltre a subire ripetute minacce e offese dell’indagato, in preda alla gelosia, la donna sarebbe stata oppressa. Tanto da essere pedinata fino al posto di lavoro. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, il 53enne sarebbe arrivato a minacciare di ritorsioni una collega di lavoro della denunciante, che ne aveva ricevuto le confidenze, nel caso si fosse intromessa nel loro rapporto.