L’ex chiesa di San Marino: lavori di recupero assegnati

L’edificio comunale diventerà uno spazio sociale

L’impresa Calisti costruzioni e il centro di restauro di Paola Zanolini e Ida Ravenna si occuperanno del progetto di rigenerazione urbana dell’ex chiesa di San Marino, in via Siro Comi. Si sono aggiudicati l’appalto da 2 milioni e mezzo, che trasformerà l’edificio in uno spazio a destinazione sociale. La chiesa, di proprietà comunale, che risale all’epoca longobarda, da tempo è chiusa e ha bisogno di manutenzione e interventi di consolidamento. Una volta completate tutte le opere lo spazio potrà essere utilizzato con finalità sociali come area didattica, espositiva o ricreativa. Pavia, infatti, ha una carenza di spazi in cui tenere un incontro o una mostra e la chiesa si trova in centro storico. Per salvare la testimonianza del re longobardo Astolfo, che ha fondato l’edificio religioso nel quale potrebbero trovarsi le reliquie dei santi Marino e Leone, in passato erano nati comitati e si erano battuti anche gli studenti delle scuole medie, ma il Comune non aveva le risorse per intervenire. I residenti erano riusciti a ottenere la liberazione della piazza dalle auto. M.M.