
Delegazione lodigiana Ateneo San Marino col magnifico rettore
Lodi, 12 novembre 2019- Lodi conferma la vocazione di città universitaria. Dopo la prima sessione di laurea in città all’Università della Repubblica di San Marino appoggiata all’istituto Bassi, oggi all’inaugurazione del nuovo anno accademico presente una delegazione del territorio ha raggiunto l’Ateneo. Hanno partecipato il coordinatore del polo formativo Corrado Sancilio , il preside dell’istituto Bassi, Francesco Terracina con tutta la dirigenza dell’istituto e il presidente d’istituto Luigi Pezzano oltre ad alunni del quinto anno geometri e ad una rappresentanza di ragazzi iscritti al polo formativo di Lodi. Si è ricordato, come aveva spiegato il dirigente scolastico lodigiano Corrado Sancilio, che è stato il perno tra l’Ateneo e il territorio, per assicurare ai propri studenti il corso di laurea in Costruzione e Gestione del Territorio (che si affianca all’indirizzo in Ingegneria gestionale ed è l’unico presente nell’offerta formativa dell’intero panorama universitario italiano, “a chilometro zero”) che l’8 novembre si è svolta la cerimonia di laurea dei primi studenti lodigiani in differita che hanno raggiunto l’ambito traguardo. E’ stata la Biblioteca del Collegio San Francesco di Lodi ad accogliere la cerimonia di conferimento dei titoli accademici rilasciati a studenti del polo di Lodi dell’Ateneo sanmarinese.
“La prima sessione di laurea rappresenta un momento di grande importanza, che segna una tappa storica nel percorso di sviluppo di una realtà formativa di eccellenza, che contribuisce in modo determinante a consolidare la vocazione universitaria della città e del territorio” ha dichiarato, soddisfatto, Vittorio Codeluppi, fondatore e presidente della start up innovativa Think! Spa. “Si tratta di una iniziativa di grande valore per Lodi ed il Lodigiano, nella quale abbiamo da subito creduto, avviando una collaborazione che ci ha portato ad acquisire il ruolo di partner ufficiale del polo universitario, attraverso il progetto Italia in Campus - dichiara Codeluppi - E’ emozionante constatare oggi come dei giovani che tre anni fa hanno scelto di investire in questa proposta le loro opportunità di formazione siano giunti a tagliare un primo, importante traguardo. E’ il segno che la felice intuizione avuta dal professor Corrado Sancilio e la fiducia in lui riposta dall’Università di San Marino, nella figura del Magnifico Rettore Corrado Petrocelli, avevano colto potenzialità reali, che ora iniziano a concretizzarsi”. “Spa è particolarmente sensibile - sottolinea Codeluppi - Giunta ormai al quarto anno, infatti, questa esperienza innovativa ha dimostrato pienamente la sua validità anche in termini di integrazione con la realtà locale e di capacità di proporsi come fattore di crescita culturale e sociale. Questi obiettivi sono del tutto condivisi dal progetto Italia in Campus, che punta proprio a valorizzare la presenza universitaria in città per creare una relazione virtuosa con l’ambiente urbano, rivitalizzando l’offerta di servizi, le proposte aggregative e l’idea stessa di abitare la città”.