Ispettori tra i giochi per i bimbi

Visite ispettive nei giorni scorsi da parte di una ditta specializzata per testare la buona salute dei giochi e delle attrezzature per bambini collocati nei parchi. E, brutta sorpresa, diversi manufatti sono risultati non conformi alle normative di sicurezza tanto da essere resi off limits all’utilizzo con dei nastri bianchi e rossi. È soprattutto il patrimonio ludico costruito in legno a essere finito nel mirino della task force che ha girato i parchi codognesi: le fondamenta marce in più di un’occasione hanno rivelato che altalene o scivoli non erano più a norma. D’altronde vi sono leggi precise che hanno lo scopo di dettare i requisiti generali di sicurezza delle attrezzature da gioco pubbliche, per proteggere i più piccoli da possibili pericoli. Diversi impianti sono stati dunque resi inaccessibili nei parchi di viale Albino, viale Lamberti, viale San Biagio, via Ungaretti e Pirandello.

"La mappatura ci serve per tenere sotto controllo lo stato di salute delle attrezzature installate nei parchi – spiega l’assessore alle Manutenzioni, Severino Giovannini – Abbiamo a bilancio 30mila euro che utilizzeremo per sostituire i giochi ammalorati e per effettuare la manutenzione straordinaria di altri. Qualche anno fa avevano già investito nei parchi con l’installazione di manufatti in acciaio che non creano più problemi di sicurezza. Ora quelli in legno dovranno essere pian piano cambiati".

M.B.