Investita da un’auto: grave una sessantenne

Fombio, la donna tornava in bici verso Codogno dopo la visita ai suoi cari nel cimitero. Alla guida del veicolo un 80enne

Migration

Stava attraversando in sella alla sua bicicletta le strisce pedonali che collegano il piazzale del cimitero con la pista ciclabile a lato del tracciato della vecchia Emilia a Fombio quando una vettura l’ha investita, scaraventandola a terra: grave incidente, ieri attorno alle 13.30, lungo il tratto di strada che collega la zona del camposanto fombiese con la zona produttiva ex Akzo Nobel. Secondo quanto appreso, una donna di Codogno di 60 anni era appena stata a trovare i propri cari al cimitero quando ha attraversato la strada per immettersi lungo il percorso protetto. Dal centro abitato fombiese stava sopraggiungendo una Opel Antara, condotta da un 80enne di Caselle Landi che, per cause in fase di accertamento, non ha fatto in tempo ad evitare l’ostacolo che si era parato davanti. La donna e la sua bicicletta sono stati scaraventati in avanti per una decina di metri. L’anziano, dopo l’impatto, si è fermato poco più avanti.

Fortunatamente la ciclista non è finita contro il parabrezza dell’auto, anche se l’impatto è stato comunque tremendo: sul posto sono arrivati subito i soccorritori, l’ambulanza della Croce Casalese e l’elisoccorso da Milano. La 60enne, che lamentava un trauma cranico, alla clavicola oltre che ad una gamba, è stata caricata in ambulanza e successivamente trasferita in elicottero al Policlinico San Matteo di Pavia in codice giallo. Sul luogo dell’incidente è arrivata la pattuglia dei carabinieri dell’aliquota radiomobile di Codogno che ha regolato il traffico a senso unico alternato fino alla fine delle operazioni di soccorso della donna. Il tratto di strada è sempre trafficato e pericoloso: per quanto riguarda l’incidente di ieri, la macchina non procedeva a velocità sostenuta, ma di solito in quel tratto le auto sfrecciano. Pochi mesi fa proprio per facilitare il transito delle biciclette diminuendo i rischi, l’amministrazione comunale aveva promosso un intervento di messa in sicurezza con la posa di cartelli luminosi per avvisare le auto e la colorazione di rosso delle strisce pedonali per renderle più visibili.Mario Borra