Il maxi capannone diventerà un polo logistico

Progetto presentato dall’azienda proprietaria dell’immobile. La Provincia di Lodi deve dare il via libera

Ora è ufficiale: il capannone, costruito circa dodici anni fa alle porte del paese di fianco alla chiesa di Santa Giulitta a Meleti e rimasto sempre vuoto, diventerà un polo logistico al termine dell’iter iniziato circa un mese fa. La pratica è al momento al vaglio degli uffici della Provincia di Lodi e la procedura di valutazione di impatto ambientale non è ancora stata avviata. Sono state chieste già diverse integrazioni (già presentate) mentre quasi certamente si aprirà un tavolo concertativo territoriale d’ambito col coinvolgimento dei comuni limitrofi. Al momento le notizie non sono molte: è sicuro che sarà un complesso logistico con annessi uffici e servizi e la proposta del progetto arriva dall’azienda Mesole, proprietaria dell’immobile. L’area complessiva interessata è di 63mila e 972 metri quadrati. A metà giugno scorso era filtrata notizia di una trattativa in atto molto avanzata che avrebbe dovuto chiudersi ai primi luglio per trasformare finalmente la “scatola vuota“ in un’azienda funzionante e che possa garantire lavoro.

All’inizio della storia, il capannone sembrava potesse essere riconvertito in un polo per il confezionamento di abbigliamento per un notissimo marchio sportivo ma il progetto si arenò subito e il prefabbricato rimase vuoto con la sola copertura sfruttata per diverso tempo come parco fotovoltaico. Poi nel 2019 nella struttura comparvero cento tonnellate di rifiuti non nocivi stoccati in modo abusivo provenienti dalla Campania: la scoperta fu grazie ad una inchiesta della Questura di Milano con la ditta proprietaria del capannone all’oscuro di tutto, anzi parte lesa. M.B.