Il carrozziere che coinvolse Gigi "Doveva solo mettere pace"

Lorenzo Destro: la donna disse di essere stata picchiata dal marito

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Telecamere e fotografi, Lorenzo Destro non avrebbe mai pensato che la sua carrozzeria di viale Industria potesse finire sulle prime pagine di tutti i giornali. Invece aver dato a un amico il numero di una donna che diceva d’aver bisogno d’aiuto, lo ha trasformato in un testimone chiave nell’inchiesta sull’omicidio di Gigi Bici. E’ stato il carrozziere, infatti, a mettere in contatto Luigi Criscuolo e Barbara Pasetti. "Sarà successo un anno e mezzo o due anni fa – ha raccontato –. Barbara è una mia cliente di vecchia data, suo padre viene da me dagli anni ’70. Quando si è separata mi ha detto che il marito la maltrattava, la perseguitava. Una volta è venuta in carrozzeria per farmi vedere tutti i segni che le aveva lasciato. Non avevo visto segni di percosse, ma ho dato il suo numero di telefono a Gigi, che era un mio amico perché mettesse pace".

La paura della donna era che l’ex marito che l’aveva anche fatta pedinare, potesse portarle via il figlio. "Ho dato il numero di Barbara a Gigi perché la sentisse, se ne aveva voglia – ha aggiunto il carrozziere – e gli ho spiegato che aveva dei problemi e non sembrava neppure tanto equilibrata, secondo me si stava inventando delle violenze che non c’erano". Dopo aver dato il numero di Barbara Pasetti all’amico, il carrozziere si sarebbe disinteressato della questione che è riaffiorata adesso. "Ci sono un po’ di cose che non tornano – ha aggiunto l’amico di Gigi che lo conosceva e frequentava da trent’anni -. Perché chiedere i soldi a un povero, quando tu i soldi li hai? Barbara Pasetti girava con una Fiat Croma blindata, che non so dove l’avesse comprata". E adesso all’uomo è rimasto il rammarico per essere stato il tramite di una conoscenza finita in tragedia: "Non succederà mai più che passo il numero di telefono di un amico a qualcuno. Non doveva finire così. Queste cose non devono succedere".M.M.