Abbiamo intervistato la dottoressa Francesca Marchesi, pediatra in un ambulatorio di Cremona.
Che incidenza ha il virus sui bambini?
"Nella prima ondata l’incidenza è stata bassa, perché siamo stati facilitati dal lockdown e dalle scuole chiuse, mentre adesso i contagi sono notevolmente aumentati, anche a causa delle varianti. Infatti lo scorso anno ho avuto 35 casi positivi, mentre quest’anno in sole tre settimane si sono registrati 10 casi".
Quali sono le reazioni dei bambini rispetto al virus?
"Hanno molta paura, hanno grossi problemi a dormire, non vogliono uscire di casa, molti sono in sovrappeso o dipendenti da dispositivi elettronici".
Che cosa la spaventava di più, all’inizio?
"Non avendo linee guida precise, avevo paura di sbagliare a dare indicazioni, ma cercavo di confortare le famiglie sulla pericolosità del virus, dato che nei bambini ha sempre avuto manifestazioni molto lievi".
Com’è cambiata la sua vita personalmente e professionalmente?
"È cambiato tutto il bello del mio lavoro, perché spesso devo comunicare solo al telefono, perdendo il contatto con i bambini, inoltre trascorro molte ore al computer, dovendo gestire anche una parte di burocrazia".