
Gravissimo a 9 anni Con la minimoto contro un albero nel cortile di casa
di Stefano Zanette
CHIGNOLO PO (Pavia)
Ha riportato un grave trauma cranico oltre a fratture facciali ed è stato ricoverato, con prognosi riservata, nella Terapia intensiva del Papa Giovanni XXIII di Bergamo. In condizioni dunque gravi ma con speranze che possa farcela a riprendersi il bambino di 9 anni che ieri mattina a Chignolo Po ha avuto un incidente sulla sua minimoto da cross. È successo in area privata, tanto da essere considerato alla stregua di un infortunio domestico, e alla presenza dei familiari, che hanno subito attivato i soccorsi. Il bimbo era nel giardino della casa di famiglia tra i campi della Bassa Pavese, a ridosso della Provinciale 234.
Alla sua età ovviamente non può percorrere strade pubbliche in sella a un mezzo motorizzato, ma le minimoto sono guidabili da bambini fin dai 6 anni, sempre restando in aree private. E soprattutto quelle da cross sono la passione di tanti giovanissimi centauri, purtroppo con gli stessi rischi che corrono gli adulti. In questo caso però il bambino non era impegnato in un campo da cross con rampe per salti, ma stava solo girando nel cortile di casa, come forse faceva spesso, guardato a vista dagli adulti presenti nell’abitazione, tra i quali anche il padre, che è stato il primo ad accorrere e a chiamare i soccorsi. Poco prima delle 11, il giovanissimo motociclista pare abbia urtato una sedia sdraio nel giardino, perdendo il controllo della sua minimoto da cross e andando poi a schiantarsi contro un albero.
L’impatto è stato molto violento, tanto che il bimbo ha subito perso i sensi. Chiamato il 112, dalla centrale operativa dell’Areu sono stati inviati sul posto con la massima urgenza i soccorsi sanitari, sia con l’ambulanza della Croce Azzurra di Villanterio che con l’automedica e l’elicottero fatto alzare in volo dal Niguarda di Milano. Proprio l’elisoccorso ha poi trasportato in codice rosso il piccolo ferito, dopo che era stato rianimato e intubato sul posto, al Trauma center pediatrico dell’ospedale di Bergamo, riferimento per la Lombardia. I carabinieri della Stazione di Chignolo Po, della Compagnia di Stradella, hanno effettuato i primi accertamenti, in base ai quali non sarebbero emerse responsabilità.