MARIO BORRA
Cronaca

Fase 2 a Codogno, un caffè al bar cancella l’aria da zona rossa

Il sindaco Passerini in giro per il centro: "Mi è sembrato ci fosse quella voglia di ripartire tipica di un periodo buio che finisce. C’era una frenesia palpabile"

Codogno, via roma il giorno della riapertura negozi

Codogno (Lodi), 19 maggio 2020 -" Sono uscito di casa e ho voluto andare a bere il caffè nello stesso bar dove lo avevo preso per l’ultima volta quella sera del 20 febbraio quando ricevetti la telefonata dal Prefetto che mi comunicò il primo caso di Covid all’ospedale di Codogno". La fase due per il sindaco Francesco Passerini è iniziata di fatto ieri e il caffè sorseggiato in mattinata era decisamente più dolce di tre mesi fa. "È stata una bella sensazione, direi emozionante. Poi ho girato un po’ in centro, ho incontrato persone e commercianti. Mi è sembrato ci fosse quella voglia di ripartire tipica di un periodo buio che finisce. C’era una frenesia palpabile" ha detto a caldo il primo cittadino visibilmente soddisfatto.

Ma, attenzione, ribadisce Passerini, "occorre oggi più di prima attenersi alle disposizioni di protezione" per non ripiombare nell’incubo di nuovi contagi, tanto più in un territorio che tanto ha pagato, come tributo di morti e come impatto economico, all’emergenza. Il sindaco ha incontrato anche il senatore Luigi Augussori che è venuto in città a fare una visita di cortesia. "Quale miglior modo per ripartire se non dalla città da cui tutto ha avuto inizio?" ha ribadito il parlamentare il quale ha ascoltato il primo cittadino in merito alle esigenze del territorio da portare possibilmente all’attenzione del governo. "Ad oggi per esempio per i bonus spesa stiamo ancora anticipando i soldi del nostro bilancio" spiega con una punta di amarezza il sindaco.

Poi spiega i prossimi passi verso la normalità: "Venerdì il mercato ambulante in piazza tornerà con quasi tutte le categorie merceologiche presenti e per la nostra città sarà importante. Stiamo già mettendo in atto tutti i percorsi e gli accorgimenti per non creare assembramenti". Poi la grande sfida del test seriologico di massa che verrà effettuato dal prossimo mese di giugno. "Lo attueremo probabilmente in collaborazione con il Parco tecnologico Padano di Lodi. Per i cittadini di Codogno lo screening sarà parzialmente pagato con i soldi che stanzieremo a bilancio".