
Fausto “Bigno“ Bignami
Lodi, 4 settembre 2020 - Ha creato un nuovo "format", quello del comico via Facebook che traduce le norme anti-Covid in dialetto lodigiano, stemperando il clima pesante del lockdown con la battuta pronta e personaggi azzeccatissimi e che, come un vecchio dj delle radio locali teletrasportato nel web, interagisce con i propri ascoltatori-follower, con saluti e dediche. E così, forte delle 10mila visualizzazioni e 415 condivisioni raggiunte in aprile (Facebook l’ha invitato ad aprire la pagina ufficiale), Fausto "Bigno" Bignami, 52 anni, bancario col pallino della risata (nel 1995, per 4 mesi, ha partecipato anche alla trasmissione tv “La sai l’ultima?" ed è stato poi invitato alla puntata dei barzellettieri di "Caduta Libera" con Jerry Scotti mandata in replica la scorsa settimana), va in onda ininterrottamente sui social (è anche su Instagram), tutte le sere alle 21, da 185 giorni. E guai a smettere, nemmeno durante le vacanze estive.
"Sei la nostra Barbara D’Urso", gli scrivono i sostenitori, tra un mi piace e frasi d’affetto, e ancora "Bigno sindaco" o "for president". E lui, per il quale l’influencer è uno col termometro in bocca, un po’ “professur“ del coronavirus, un po’ frate Indovino con l’almanacco del giorno, un po’ “AstroInes“ che predice la sorte coi segni zodiacali, punta a ciò che tiene di più: la “cultura“. E, vocabolario Italiano-Lodigiano di Bruno Pezzini alla mano, ogni sera impartisce lezioni di "dialettologia", tra parole e modi di dire.
"Ditelo alla Azzolina: serve l’obbligo istituzionale di tenere vivo il nostro dialetto" - rimarca Bignami, candidandosi a insegnarlo nelle scuole. "Il format è nato il primo aprile, un po’ per gioco e un po’ perché 'seri negher' - spiega Bigno - Mi lamentavo dei tanti anziani che vedevo in giro e mia moglie mi ha detto: fai un appello in dialetto. Così “distanziamento sociale“ è diventato "stè a ca’ vostra". E l’inno è sempre lo stesso, ieri come oggi, "dai che ghe la fem’".
"C’erano medici e infermieri - prosegue - che mi dicevano che mi guardavano prima di entrare in reparto, anziani che si facevano ‘girare’ il video sul telefono; e guai a tardare quando ho bucato con l’auto. Ho un fan di 7 anni, Luca di Somaglia, che mi imita: farò una puntata con lui. Con l’estate le visualizzazioni, com’è normale, sono scese a 1.300; ma, anche se mi ci vuole mezz’ora a preparare una puntata, un’ora se mi travesto, e quest’estate ho dovuto imparare a gestire i video, registrati o in diretta, senza il supporto tecnico di moglie e figlia, vado avanti; anche perché il Covid c’è ancora. Lo faccio col cuore".