Lodi, apre il superstore dall’anima green

La Coop al posto dell’ex Otto Blues. "Pronta in tempi record"

 I responsabili

I responsabili

Lodi, 8 maggio 2019 - Conto alla rovescia per il centro commerciale alle porte di Lodi, sulle ceneri della sala da ballo Otto Blues. Aprirà domani alle 8.30 la nuova struttura di vendita del superstore Coop in viale Pavia. Il supermercato si estende su 2.500 metri quadrati e all’interno dell’edificio è stato realizzata anche una superficie dedicata a bar e ristorazione veloce. Nell’area ex Otto Blues, che complessivamente occupa 22.600 metri quadrati, oltre al superstore è presente un magazzino Brico Io (sempre gruppo Coop Lombardia), specialista del “Fai da te”, con una superficie di 1.900 metri quadrati, e un Burger King. «È un’operazione molto importante per la Coop – ha spiegato ieri alla stampa il vice presidente di Coop Lombardia, Alfredo De Bellis –. Per noi è il momento di alzare l’asticella e dimostrare che il negozio può funzionare ancora di più. Resteremo sempre attenti ai soci che sul territorio sono il nostro riferimento primario. Ci aspettiamo di superare i 20 milioni di fatturato».

Il polo commerciale del quartiere San Fereolo, seguito in tutti gli aspetti dall’ingegnere Francesco Molinari, ha già raggiunto un record: dall’avvio dei lavori (coinvolti 400 operai) all’inaugurazione, sono passati solo otto mesi (compreso l’abbattimento dell’ex Otto Blues). Anche la viabilità sta prendendo forma, con la rotatoria di viale Pavia d’ingresso al nuovo comparto e il ponte ciclopedonale di via Oppizzio. «È stata una lunga corsa per realizzare l’opera in poco tempo - ha sottolineato il direttore tecnico Coop Lombardia, Alberto Bonacina -. Solo otto mesi per realizzare un polo produttivo per cui di solito servono 10/12 mesi. Tutto è stato possibile solo grazie a un grande lavoro di squadra». Il complesso è dotato di un parcheggi per 365 posti (di cui 195 al piano seminterrato e 170 esterni e a uso pubblico) in cui sono state installate le colonnine di ultima generazione per la ricarica delle auto elettriche, che consentono di ricaricare contemporaneamente due auto in 40 minuti. Con la sua anima green, Coop Lombardia ha realizzato un impianto fotovoltaico, che consentirà di evitare l’immissione in atmosfera di oltre 70.804 chili di CO2, corrispondenti a quelle assorbite da 101 alberi nel corso della loro vita.

Anche l’illuminazione ha fatto la sua parte: la tecnologia Led consentirà di ridurre i consumi energetici del 30% circa rispetto a un negozio con illuminazione tradizionale, evitando l’immissione in atmosfera di oltre 39.400 chili di CO2, corrispondenti all’anidride assorbita da 56 alberi nella loro vita. I banchi frigo hanno coperture fisse trasparenti e scorrevoli, ciò riduce le dispersioni di freddo nell’ambiente, aumentando il risparmio energetico. L’impianto di condizionamento e recupero del calore consente di utilizzare parte del calore prodotto dalle centrali frigo dei banchi refrigerati, a favore della climatizzazione invernale del negozio e della produzione di acqua calda sanitaria. «Il superstore di Lodi è innovativo – ha dichiarato il direttore generale di Coop Lombardia, Andrea Colombo –. Lo spazio espositivo è stato molto elaborato. Per esempio le cassette delle verdure arrivano direttamente dai produttori. Siamo attenti non solo ai clienti ma anche ai lavoratori. Le casse d’acqua sono state posizionate vicino al magazzino in modo da ridurre gli spostamenti per i carichi». La Coop continuerà il suo impegno vicino alle realtà del Lodigiano con il sostegno al Festival della Fotografie Etica di Lodi, e alla nuova e importante collaborazione con la Amatori Wasken Lodi.