Sant'Angelo, controlli negli esercizi pubblici: multe fino a 13mile euro e denunce

Una donna lavorava pur percependo la disoccupazione e due titolari di un'attività non hanno formato i dipendenti sulle norme riguardanti la sicurezza

I carabinieri di Sant'Angelo

I carabinieri di Sant'Angelo

Sant’Angelo Lodigiano, 20 febbraio 2019 - Non hanno informato e formato i lavoratori sulle norme riguardanti la sicurezza sul lavoro né rispettato la legge per il pagamento in contanti, denunciati due titolari di attività santangioline. Uno degli indagati ha accumulato sanzioni per 13mila euro. Nei guai anche una donna pizzicata a lavorare in un terzo esercizio pubblico cittadino benché percepisse la disoccupazione.

E’ il bilancio dei controlli eseguiti nel Santangiolino dai carabinieri della stazione di Sant’Angelo, del nucleo ispettorato del lavoro di Lodi e della compagnia di Codogno. I militari hanno ispezionato alcuni esercizi pubblici e denunciato due titolari per non aver informato e formato i dipendenti in materia di sicurezza sul lavoro. Questo a loro tutela. Nei guai anche una donna romena sorpresa in attività seppur destinataria di NASPI (indennità mensile di disoccupazione).