Codogno, studenti aggiustano tricicli per i bimbi dell'asilo

Un progetto nel contesto educativo del cosiddetto “service learning”, cioè imparare e nel contempo offrire un servizio alla comunità

La consegna dei tricicli ai bambini

La consegna dei tricicli ai bambini

Codogno, 8 giugno 2019 - Un’“alleanza generazionale” tra gli studenti dell’istituto professionale Ambrosoli e i piccoli della materna “Rapelli” della città: i ragazzi hanno fatto pratica in officina testando le loro capacità manuali e aggiustando i tricicli non più utilizzabili. E proprio ieri, ultimo giorno di scuola, gli scolari, accompagnati dai loro educatori, si sono recati a piedi al plesso di viale Resistenza per riprendere possesso delle loro otto piccole moto di plastica completamente restaurate.

li studenti della terza C hanno idealmente consegnato i giochi ai bimbi che, appena li hanno notati posteggiati con ordine nell’atrio della scuola, li hanno cavalcati, incominciando a girare intorno felici. Poi un applauso ha accompagnato i bimbi che sono tornati alla loro scuola, contenti di ave ritrovato i vecchi giocattoli. «Abbiamo dato vita a questo progetto nel contesto educativo del cosiddetto “service learning”, cioè imparare e nel contempo offrire un servizio alla comunità. Un ringraziamento anche al Comune, che ci ha supportato e ha contribuito economicamente all’acquisto del materiale – ha sottolineato ieri la dirigente scolastica Antonia Rizzi –. I ragazzi si sono cimentati volentieri in questa iniziativa, che ha permesso di recuperare, assemblando vari pezzi, i piccoli tricicli che sarebbero stati buttati». Dopo questo primo lotto di giochi recuperati, gli studenti “operai” sono pronti per nuovi restauri. Infatti per i ragazzi dell’Ambrosoli fare didattica in officina recuperando e rimettendo in piedi vecchi manufatti non è una novità: era già avvenuto alcuni anni fa con diverse biciclette, rimesse a nuovo dopo averle recuperate dall’oblio del deposito del Comune e mai reclamate da nessuno.

Ieri mattina, alla piccola cerimonia di riconsegna dei tricicli, erano presenti anche il sindaco Francesco Passerini e l’assessore all’istruzione Maria Rapelli. «È un progetto molto bello, che coniuga due esigenze diverse e crea una bellissima alleanza generazionale», ha detto il primo cittadino.