Codogno, il punto nascite dell'ospedale (per ora) non riapre

Nuovi servizi però in arrivo da settembre. Lo conferma l'assessore regionale Gallera in visita al nosocomio

L'ospedale di Codogno

L'ospedale di Codogno

Codogno (Lodi), 26 aprile 2018- Nessun accenno ad una prossima, o comunque a medio termine, riapertura del reparto di Maternità dell'ospedale di Codogno dopo il trasferimento a Maggiore di Lodi avvenuto il 15 aprile scorso per mancanza di medici. Durante la visita di questa mattina all'ospedale di codognese dell'assessore al Welfare Giulio Gallera, infatti, l'esponente di giunta ha ribadito che la sospensione del Punto Nascita “è dovuta alla carenza di pediatri e ginecologi che ha dimensioni nazionali, non solo regionali" e che "in Lombardia dal 2018 al 2020 si prevede che degli 898 pediatri e 789 ginecologi ora in servizio andranno in pensione nel prossimo biennio 250 pediatri e 300 ginecologi." Gallera ha ribadito che il nosocomio codognese rimarrà per acuti ed ha annunciato un potenziamento di altri servizi a partire da settembre, tra cui una nuova Unità di Riabilitazione Cardiologica con 20 posti letto che potrebbe essere però gestita da enti terzi, cioè privati.