Codogno, mobilitazione per l’infermiera simbolo della lotta al Covid

L'immagine, realizzata dallo street artist Alessio B su un muro all'ingresso della città, si sta consumando

L’infermiera "wonder woman"

L’infermiera "wonder woman"

Codogno (Lodi) - L’infermiera "wonder woman" si sta sfaldando. Prima erano stati i vandali a strapparne l’immagine realizzata dallo street artist Alessio B su un muro privato in via Diaz a Codogno, all’ingresso della città; adesso però è il tempo che passa a consumarne poco per volta i contorni.

L’immagine simbolo del periodo più buio del Covid era stata realizzata proprio nel pieno della pandemia e per la città simbolo del virus quell’opera estemporanea era stata un raggio di sole, un piccola fiammella di speranza e soprattutto sinonimo di ringraziamento per medici e personale sanitario che si erano prodigati ad assistere i malati. Il comune però non vuole perdere il simbolo della lotta al Covid e il sindaco Francesco Passerini già da tempo aveva invitato l’artista a replicare o a mettere nero su bianco un’altra opera in città.

"Ci sono stati alcuni problemi di reperimento dell’area, ma resta l’idea di trovare gli spazi giusti. Se la figura dell’infermiera eroina si sta sfaldando vuol dire che la faremo rifare in un altro punto- ha detto il primo cittadino- una delle opzioni potrebbe essere il muro della scuola materna in via Collodi".