MARIO BORRA
Cronaca

Codogno, esplosione nella pizzeria Astoria. Il sospetto: atto vandalico o intimidazione

Due vetrate squarciate poco dopo le 20. Il locale deserto perché oggi è il giorno di chiusura

L'intervento dei vigili del fuoco

L'intervento dei vigili del fuoco

Codogno (Lodi), 5 febbraio 2024 – E’ un giallo l’esplosione alla pizzeria Astoria di Codogno. Un boato fortissimo ha spaventato i residenti del rione San Biagio, dove si affaccia il locale che ieri sera era chiuso per riposo. Poco dopo le 20, la deflagrazione che ha distrutto due vetrate che danno su una delle due verande esterne. A terra, lungo il marciapiede, anche frammenti di calcinacci. L’interno del locale è rimasto apparentemente intatto.

Per fortuna dentro l’Astoria non c’era nessuno. Né clienti né personale, perché il lunedì è giornata di chiusura. In pochi istanti sono arrivati in massa i vigili del fuoco dal distaccamento di Casalpusterlengo e del comando di Lodi che ha spedito a Codogno anche l’autoscala per le verifiche sull’edificio.

In campo i carabinieri della Compagnia di Codogno. I militari hanno delimitato l’area attorno al locale per consentire gli interventi di messa in sicurezza e i primi rilievi per le indagini. Dopo il sopralluogo dei pompieri, che hanno escluso problemi di staticità alla struttura, sono arrivati anche gli esperti del reparto scientifico. A terra i segnali gialli per i reperti che sono stati analizzati e fotografati. Fra gli elementi apparsi più interessanti, la presenza in più punti di frammenti di nastro adesivo americano, un sigillante metallico resistente alla temperatura, che viene usato per riparazioni. Un particolare che potrebbe suggerirne l’impiego per fissare un piccolo ordigno artigianale.

Ancora da chiarire cosa effettivamente sia stato utilizzato e soprattutto quale sia il movente di quello che, escluso il fatto accidentale, sembra un gesto volontario.

Diverse le ipotesi al vaglio degli investigatori, dal tentativo di furto all’atto vandalico. Sullo sfondo, anche lo scenario più inquietante, quello dell’intimidazione, al momento non esclusa.

Il proprietario del locale, avvisato dagli inquirenti, è arrivato sul posto e ha partecipato alle attività di militari e pompieri che sono proseguite fino a tarda serata.

Davanti all’Astoria, in mezzo alla piccola folla che ha assistito agli interventi di carabinieri e vigili del fuoco, anche il sindaco di Codogno Francesco Passerini e la vice Raffaella Novati. A coordinare le operazioni il comandante della Compagnia carabinieri di Codogno, Giuseppe Vignola.