Codogno e Casalpusterlengo restano sotto i 16mila residenti

Sotto la Torre Pusterla popolazione più giovane ma meno donne. Dopo gli anni bui del Covid calano i decessi

Migration

di Mario Borra

Casalpusterlengo ha una popolazione di età media più giovane rispetto a quella che vive a Codogno. I dati lo confermano. Ci sono numericamente più 20enni e 30enni a Casalpusterlengo rispetto a quanti ce ne siano a Codogno mentre per quanto riguarda la fascia dell’età matura, tra i 40 e i 60 anni, Codogno prevale su Casalpusterlengo così come per la popolazione femminile. Sono alcuni flash della fotografia impressa dalle statistiche di inizio anno dall’ufficio demografico dei rispettivi centri urbani: il confronto tra i due comuni vicini è d’obbligo visto il numero di abitanti praticamente uguale.

Casalpusterlengo, al 31 dicembre dell’anno appena passato, si attesta sui 15mila e 636 abitanti circa duecento in meno di Codogno (15 mila e 829) e nessuno dei due sfiora la quota dei 16 mila anche se Codogno ci va molto vicino (alcuni anni fa per alcuni mesi riuscì a oltrepassare il traguardo storico). Ma quello che balza all’occhio è che Casalpusterlengo ha una popolazione più giovane: dagli zero ai vent’anni infatti sono 2.815 i residenti contro i 2.701 che hanno tra i settant’anni e gli oltre novanta. A Codogno invece il trend è opposto: i residenti fino ai 20 anni sono 2.779 mentre gli ultrasettantenni sono 2.986. Anche per la fascia tra i 20 e i 30 prevale Casalpusterlengo per circa duecento unità.

La fascia intermedia invece, dai 40 ai 60 anni, è più numerosa a Codogno: 4.915 unitù contro i 4.623 di Casale. Codogno è più invece “rosa“ dei “cugini“ casalini: 8.193 donne contro le 7.879 a Casalpusterlengo. Un solo elemento è in comune per i due paesi, come del resto a livello generale: i nati sono sempre meno numerosi rispetto ai decessi e il flusso degli immigrati (non necessariamente stranieri) è sempre superiore a coloro che lasciano la città. Il saldo positivo di Codogno e Casalpusterlengo alla fine dell’anno è solo grazie a coloro che hanno deciso di trovare casa nei due centri urbani perchè il confronto tra i nati e i morti è impietoso: 199 decessi contro i 100 nati a Codogno nel 2022 e 161 morti contro i 127 bebè a Casalpusterlengo sempre l’anno scorso.

Fortunatamente è solo un lontano ricordo il periodo della pandemia con il suo triste primato di decessi: alla fine del 2020, infatti a Codogno se ne registrarono 330 (nel 2021 calarono a 207) mentre a Casalpusterlengo il numero si attestò sui 232. Il nuovo anno invece è iniziato in maniera decisamente scoppiettante per Codogno con ben tredici nuovi residenti e due bimbi venuti al mondo mentre a Casalpusterlengo l’unica casella riempita è stata quella dei nuovi nati (uno solo).