Coronavirus, 15 morti nella sola Castiglione d'Adda: il sindaco chiede aiuto

Videomessaggio del primo cittadino, Costantino Pesatori: "Servono presidi d'emergenza"

Un fotogramma del video del sindaco di Castiglione, Costantino Pesatori

Un fotogramma del video del sindaco di Castiglione, Costantino Pesatori

Castiglione d'Adda (Lodi), 3 marzo 2020 - Quindici morti per coronavirus in pochi giorni e circa un centinaio di contagiati, l’appello del sindaco di Castiglione: “Ci sentiamo soli, aiutateci”. Sempre lontano dai riflettori, ma vicino ai concittadini, cercando di risolvere i problemi quotidiani portati dall’emergenza sanitaria in corso, questa volta il sindaco di Castiglione Costantino Pesatori si affida a un video per chiedere aiuto.

Un filmato, girato in serata e subito circolato anche grazie a YouTube. “In paese ci sono stati troppi morti (in tutto 15) e si registrano parecchi infetti (circa un centinaio) non curati adeguatamente, aiutateci piuttosto con medici dell’Esercito”. Nei giorni scorsi in paese è stato un continuo andirivieni di ambulanze in sirena. La località, inclusa nella zona rossa, sembra infatti essere la più colpita e i suoi soli 4.650 abitanti iniziano ad avere paura. “Oltre al dramma dei decessi, che è pesantissimo, tanta gente è ammalata e non riesce ad essere aiutata come necessita”, spiega il primo cittadino. E lancia un appello: "Chiedo a chi di dovere di costituire presidi di urgenza, negli ospedali di Casale e Codogno, oggi chiusi, eventualmente anche attraverso i medici dell’Esercito, per far fronte a questa delicata situazione emergenziale”. “Aiutateci, abbiamo la necessità di avere un’assistenza sanitaria adeguata” ha insistito.