Dopo il caso mense, prove di pace tra Lodi e Costanza

Una scuola della città tedesca gemellata in visita al Broletto. Rapporto da ricucire dopo le critiche arrivate dalla Germania alla giunta

Il sindaco con la delegazione

Il sindaco con la delegazione

Lodi, 21 febbraio 2019 -  La visita ufficiale in Broletto è un segnale di distensione dopo le tensioni degli ultimi mesi. Dopo il caso mense, e tutte le polemiche che hanno innescato la decisione della Giunta  di stringere le maglie per l'accesso alle prestazioni sociali agevolate per i residenti extracomunitari, culminata con la sentenza del 13 dicembre del tribunale di Milano che ha dichiarato "discriminatorio" l'atto, il sindaco Sara Casanova ha incontrato in Broletto una delegazione proveniente da un istituto superiore di Costanza, la cittadina tedesca gemellata con il Comune di Lodi.

A ottobre, durante il polverone del caso mense, tra le città gemellate (la tedesca Costanza e la francese Fontainebleau) e il Broletto si era creata una grande tensione con una lettera firmata dai due politici locali, entrambi rappresentanti della destra moderata, che si erano uniti per pubblicare un appello, uscito sul Parisien, chiedendo al sindaco di Lodi di "riconsiderare la sua decisione e mettere fine alla situazione indegna di bambini che rischiano di essere esclusi o trattati meno bene di altri". Il primo cittadino di Lodi poi aveva replicato con "stupore e rammarico" per le critiche "pesanti" ricevute e minacciando di far saltare il gemellaggio. Ora il primo segnale di distensione.

"Ripartire da qui per ricucire i rapporti tra le due città: studenti e docenti saranno gli ambasciatori per favorire la comprensione reciproca", è l'auspicio del preside tedesco Karl Knapp che ha presentato il progetto siglato con la preside dell'Itis Volta Luciana Tonarelli che venerdì accoglierà i rappresentati di Costanza nell'istituto di viale Papa Giovanni XXIII. L'appuntamento è parte integrante di un progetto tra i due istituti che per il prossimo anno scolastico prevede uno scambio culturale con studenti che verranno in Italia e altri che da Lodi partiranno per la Germania.

"I gemellaggi sono un modo per incentivare anche gli scambi culturali", ha detto il sindaco Sara Casanova che agli ospiti ha donato dei prodotti dall'Erbolario. "È un progetto in cui crediamo molto - spiega il preside del Volta, Tonarelli -. Qualche mese fa mi ha chiamato il preside di Costanza per propormi questo progetto. Lavoreremo insieme".