Casalpusterlengo, cantiere viale Cappuccini. Divieti per due mesi: cosa cambia

Il progetto di riqualificazione ha già comportato il taglio radicale di 48 tigli

Viale Cappuccini dopo il contestato abbattimento dei 48 tigli

Viale Cappuccini dopo il contestato abbattimento dei 48 tigli

Casalpusterlengo - I lavori della discordia sono al punto di partenza: il rifacimento delle condotte fognarie nel primo tratto di viale Cappuccini, tra largo Casali e via Papa Giovanni XXIII, partirà ufficialmente oggi, martedì 10 gennaio. Per mettere in modo le ruspe, il progetto ha previsto, ed attuato, il taglio radicale di 48 tigli, operazione che ha scatenato una serie di polemiche e diviso la città tra chi reputa inevitabile la rimozione degli alberi che avevano rovinato le tubature e chi invece parla di scempio ambientale. Ieri è stato effettuato un sopralluogo tra tecnici del Comune, amministratori, società Sal e impresa che eseguirà i lavori: in pratica, il cantiere è suddiviso in due parti, il primo da oggi fino al 3 febbraio riguarderà il lato est di viale Cappuccini mentre dal 6 febbraio fino al 3 marzo interesserà la parte opposta.

Per i prossimi due mesi dunque la viabilità nella zona sarà sostanzialmente "rivoluzionata" e le varie chiusure e obblighi sono stati riassunti in un’ordinanza ad hoc che ieri è stata distribuita tra i commercianti dell’area interessata. Sono ben tredici le disposizioni messe nero su bianco e valevoli per entrambi i lati fino ad inizio marzo. Il divieto principale ovviamente riguarda il divieto di transito sul primo tratto di viale Cappuccini che rimarrà in vigore fino al 3 marzo mentre tutta una serie di altre prescrizioni avranno la durata di pochi giorni. "Quando saranno terminati i lavori di rifacimento delle fognature inizierà il cantiere vero e proprio di riqualificazione del viale finanziato con 500mila euro. Le piante abbattute, come già ribadito in altre sedi, verranno ripiantate: saranno sempre tigli alti già cinque metri" ha ribadito il sindaco Elia Delmiglio.

Inoltre, ieri, sono iniziati anche i lavori per la costruzione della nuova rotonda tra la via Emilia e l’imbocco di viale Cadorna, in un punto dove centinaia di alunni del vicino Itis Cesaris attraversano la carreggiata. L’intervento, inserito nel contesto delle compensazioni per l’allargamento dell’area logistica Prologis, era già previsto per i mesi scorsi, ma annullato improvvisamente in quanto la ditta precedente aveva lamentato un aumento improvviso dei costi. Durante l’effettuazione dell’opera, assicurano dal Comune, il tratto di statale 9 non dovrebbe essere mai chiusa.