STEFANO MIELE
Cronaca

Maserati ‘svizzera’ sotto sequestro: viaggiava in Italia senza permesso

Al volante un uomo d’affari milanese di 52 anni, fermato per le vie di Casalpusterlengo

L’automobile bloccata dalle Fiamme Gialle

L’automobile bloccata dalle Fiamme Gialle

Casalpusterlengo, 21 dicembre 2015 - Gli uomini della Tenenza di Casalpusterlengo del comando provinciale di Lodi della Guardia di Finanza hanno sottoposto a controllo una Maserati Ghibli con targa ticinese che transitava per le vie di Casalpusterlengo. L'auto è risultata essere di proprietà di una società con sede a Lugano ed era condotta da un uomo d’affari italiano di 52 anni residente a Milano che, però, non era in possesso dell’autorizzazione, rilasciata dagli uffici della Dogana, all’utilizzo della macchina svizzera sul territorio italiano. Non potendo esibire l’autorizzazione la vettura risultava introdotta in territorio italiano illecitamente e quindi il veicolo è stato sottoposto a sequestro ed affidato in custodia al competente ufficio doganale di Milano Linate.

L’uomo ora dovrà rispondere alla Procura della Repubblica di Lodi del reato di contrabbando. Il fenomeno della circolazione in Italia di veicoli con targhe estere ed utilizzati regolarmente da cittadini italiani sta assumendo una certa rilevanza in quanto consente di aggirare alcuni profili del regime fiscale tributario nazionale, di non comparire come intestatari di auto di lusso e di rendere più difficili o del tutto vane le procedure per il recupero di sanzioni amministrative a seguito di violazioni del Codice della Strada.

Adesso per tornare in possesso della macchina, sottoposta a sequestro, il proprietario dovrà versare agli uffici delle Dogane di Milano 3 una cifra superiore a 70mila euro fra imposte evase e sanzioni.