Casaletto, oste sparò e uccise ladro: carabinieri e vicini testimoni al processo

Mario Cattane è accusato di eccesso colposo di legittima difesa

Mario Cattaneo nella cucina della sua osteria

Mario Cattaneo nella cucina della sua osteria

Casaletto Lodigiano (Lodi), 19 dicembre 2018 - Primi testimoni al processo per eccesso colposo di legittima difesa che vede imputato l'oste di Casaletto, Mario Cattaneo. Davanti al giudice del tribunale di Lodi Francesca Lisciandra hanno iniziato a sfilare i carabinieri che sono intervenuti all'osteria dei Amis di Gugnano la notte del 10 marzo 2017, quando Cattaneo aveva sparato e ucciso con un colpo di fucile alla schiena uno dei quattro ladri che si erano introdotti nell'osteria per rubare pochi pacchetti di sigarette e 60 euro dalla cassa.

In aula, chiamato dall'accusa, che al processo è rappresentata direttamente dal procuratore di Lodi Domenico Chiaro, verranno ascoltati anche i vicini di casa di Mario Cattaneo. La procura di Lodi, che è convinta che l'oste non abbia mai raccontato tutta la verità su quanto successo quella notte, punta a dimostrare che il ristoratore lodigiano la notte della tragedia abbia sparato due colpi di fucile verso i ladri e non solo uno come sempre raccontato da Cattaneo.