
Il signore cieco scortato fino a casa dai militari
Somaglia, 16 marzo 2020 - Due chilometri a piedi, scortando un cieco, per riaccompagnarlo a casa dopo che si era perso. E’ una delle azioni del cuore compiute dai carabinieri in epoca di Coronavirus. Non solo, quindi, assidui controlli per accertarsi sul rispetto delle normative dovute all’emergenza sanitaria. C’è anche molto altro.
I militari del IV Battaglione “Veneto”, operativi a Casale in supporto ai colleghi lodigiani, hanno ad esempio aiutato un signore cieco a tornare a casa dai parenti preoccupati. Aveva perso l’orientamento a due chilometri dall’abitazione. E per evitargli pericolo di contagio, si è preferito scortarlo a piedi. Auto di servizio davanti e militari al suo fianco, l’uomo è stato portato in salvo.
Così come una signora di Somaglia che, dopo essere uscita per fare la spesa, presa dallo sconforto di non poter andare al cimitero a trovare i propri cari, ci è andata comunque ed è stata trovata tra le tombe, sdraiata a terra, dal sindaco e dall’Arma, solo alle 22. Si era addormentata. Poi il ritorno dal marito che, nel frattempo, aveva dato l’allarme.