Lodi, Giacomo Abbiati dall’Adda all’oro mondiale a 18 anni

Fresco del titolo iridato nella canoa, premiato dal vicesindaco di Lodi

Cesare Mulazzi, Giacomo Abbiati e Vittorio Cirini

Cesare Mulazzi, Giacomo Abbiati e Vittorio Cirini

Lodi, 14 agosto 2019 - "Cosa serve per diventare un campione mondiale di canoa a 18 anni? Tenere i nervi saldi, allenatori competenti e avere degli obiettivi da raggiungere, anche se d’inverno, sull’Adda, può fare molto freddo". Parola di Giacomo Abbiati, 18 anni, che dopo aver ottenuto il titolo di campione italiano ha preso parte, al suo debutto nella Nazionale azzurra juniores, ai Mondiali, vincendo la medaglia l’oro il 27 luglio in Bosnia, nella discesa sprint di K1 a squadre, insieme ai compagni Alberto Migliosi e Giovanni Tornioli. Il giovanissimo lodigiano, che si accinge a frequentare la quinta a indirizzo Finanza e marketing all’istituto Bassi, è settimo nella classifica individuale mondiale.

"Fino a 13 anni ho giocato a calcio nella Nuova Lodi - ricorda -. Poi, dato che Cesare Mulazzi (più volte sul podio mondiale, tra cui un oro nel 1991 nel K1 a squadre, ndr), è cugino di mio papà, ho provato la canoa e non l’ho più lasciata. Conosco ogni angolo dell’Adda, credo di aver fatto più chilometri in canoa che a piedi". Un allenamento di "almeno un'ora e mezza di canoa al giorno per sei giorni a settimana", con Mulazzi, Andrea Ponzi e, in palestra, Andrea Altomare, che l’ha portato sul podio più alto degli juniores, nonostante gli impegni scolastici, in cui ha ottenuto "la media del 7". Ora Abbiati punta alla categoria under 23: "Non sarà facile entrare perché in quella squadra ci sono atleti con molta esperienza - sottolinea - In più avrò anche gli esami di maturità. Ma la nazionale è il mio obiettivo. Sto pensando poi di entrare all’Accademia militare o comunque in qualche corpo, come la Forestale (come Mulazzi, ndr), anche se frequentando l’università avrei più tempo per gli allenamenti". Domenica la Canottieri Adda, presieduta da Erminio Boggi, l’ha premiato, di fronte a un vasto pubblico: accanto a lui, oltre a Mulazzi e al vicesindaco Lorenzo Maggi, Vittorio Cirini, "Fanfullino d’oro" 2018, già ai massimi vertici federali dei canoisti.