Campi sempre più regno di spaccio

Pusher inseguiti dai carabinieri a Maleo. Sotto la lente anche aree di Maccastorna, Santo Stefano e San Rocco

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di Mario Borra

Pusher braccati in mezzo ai campi. I carabinieri, mercoledì pomeriggio, hanno individuato, dopo alcune segnalazioni, un paio di spacciatori che stavano attendendo i clienti nella zona della frazione Casenuove, non distante dalla sp 27, tra Maleo e Cornovecchio. Secondo quanto appreso, uno di loro è riuscito a fuggire a gambe levate dall’ “accerchiamento“ dei militari dell’Arma tra la campagna e le aziende agricole circostanti, mentre un altro, uno straniero, è stato fermato ed identificato. I carabinieri, però, durante la successiva perquisizione, non avrebbero trovato droga nella disponibilità del giovane: probabilmente si era già liberato delle dosi. La zona attorno a Casenuove è nel mirino delle forze dell’ordine ormai da tempo in quanto sono già stati notati “movimenti sospetti“. Altre zone di spaccio sono identificate nella Bassa a Maccastorna, nella boscaglia, sotto il ponte dell’Adda, in mezzo alla campagna a Santo Stefano, lungo la sp 145, nei pressi del ponte sul fiume Po a San Rocco al Porto mentre in passato era stata accertata compravendita di stupefacenti anche in località Ballottino a Castelnuovo. Non passa giorno comunque che le forze dell’ordine fermino qualcuno, a piedi o in auto, con piccole dosi di hasiscsc, eroina e cocaina. Infine, misterioso episodio giovedì sera a Corno Giovine, in via Vittorio Veneto, nella zona del laghetto: un 55enne è finito in ambulanza all’ospedale di Codogno per una ferita alla testa. La vittima, che è stato trovato in stato di alterazione alcolica, sosteneva di essere stato picchiato da alcune persone. Sul posto i carabinieri per cercare di chiarire i fatti.