"Ho trovato lavoro in Germania e porto via tutta la mia famiglia". E’ la decisione del padre del bambino bullizzato che da oltre un mese non frequenta più la scuola. "Sono stato vicino a Stoccarda dove un amico mi ha detto che c’era un posto da magazziniere. Ho sostenuto il colloquio e ho ottenuto il posto. Avrei dovuto cominciare il 1° marzo, ma ho chiesto una proroga di qualche giorno per trovare casa e organizzare il trasloco".
La vicenda del figlio che non andava a scuola perché vessato da un compagno aveva fatto scalpore. Il padre lamentava che i provvedimenti si erano dimostrati inefficacia. Inoltre tra scuola e genitori non vi era dialogo.
Tuttavia qualcosa si era mosso nei giorni scorsi e il padre era stato convocato dal dirigente scolastico per giovedì, ma non aveva potuto rispondere perché stava tornando dalla Germania. E ormai adesso la decisione è presa ed è troppo tardi.
P.G.R.