Lodi, al Bassi quattro classi in quarantena. "I focolai sono fuori"

Prime positività tra gli studenti. Il dirigente Terracina sereno: "Situazione che ci aspettavamo Le famiglie? Collaborative"

Il preside Francesco Terracina

Il preside Francesco Terracina

Lodi, 11 ottobre 2020 -   Quattro classi del Bassi, circa 80 studenti tra i 15 e i 18 anni, sono finite in quarantena. Venerdì, l’istituto Bassi di Lodi ha registrato il primo ragazzo positivo al coronavirus, da quando è iniziata la scuola. Ieri è arrivato l’esito di altri tre casi. Si tratta di ragazzi che erano ammalati, a casa, da qualche giorno, o che erano a casa perché contatti di persone contagiate. Gli studenti sono stati sottoposti al tampone che è risultato positivo. Il preside Francesco Terracina ha mandato subito a casa i compagni e attivato l’Ats.

Le scuole non sono dei luoghi di contagio, al momento. I ragazzi, infatti, portano la mascherina e stanno distanziati. I contagi, per ora, avvengono all’esterno e in famiglia. "Si tratta di casi avvenuti fuori dal contesto scolastico - spiega il preside Francesco Terracina -. Per la nostra scuola, che solo nella sede centrale di piazza Castello conta oltre 800 studenti, sono i primi casi di coronavirus dopo oltre un mese dall’avvio delle lezioni. È una situazione che ci aspettavamo. Nessuna famiglia però ha parlato di ricoveri e questa è la cosa più importante. Purtroppo devono rimanere in casa per due settimane, poi aspettare gli esiti dei nuovi tamponi. Da parte delle famiglie c’è una collaborazione perfetta. Dove potrebbe essere avvenuto il contagio? Sicuramente fuori dalla scuola. Lo sport e tutte le altre attività extra scolastiche sicuramente non aiutano a fermare il virus".

Ieri intanto per circa 20 degli 80 alunni, sono iniziate le lezioni online. I docenti, collegati direttamente dalle classi vuote e sanificate, hanno diretto l’attività scolastica a distanza. Da domani toccherà alle altre tre classi coinvolte. "Sotto l’aspetto delle lezioni tutto è andato per il meglio - spiega il dirigente -. Bisognerà avere pazienza e aspettare lo scadere dei 14 giorni per poi effettuare il tampone di controllo come richiesto da Ats".