Ariano Magli alla fiera Moart
Lodi, 20 dicembre 2017 - "Ariano Magli ha rappresentato la figura di artigiano-imprenditore con le lettere maiuscole, rimanendo una persona umile. E' stato antesignano dei rapporti col mondo della scuola, perché ha sempre creduto nei giovani". Mauro Sangalli, segretario dell'Unione Artigiani, ricorda così la figura dell'ex presidente Magli, deceduto ieri a 89 anni, dopo essere stato alla guida dell'associazione per 16 anni, dall'84 al 2000: "E' entrato nell'associazionismo sin dagli anni '70, facendo tutta la 'gavetta' come consigliere, fino alla presidenza, raccogliendo l'eredità di Pierino Gorla, socio fondatore dal 1945 ed avendo negli anni accanto figure quali Gianantonio Negri e Angelo Carelli coi quali ha portato avanti importanti progetti come la zona produttiva di Zelo con 54 capannoni, e quella a San Grato di Lodi - aggiunge Sangalli -. E' stato traghettatore, nell'88, tra la vecchia sede di via Gaffurio e la nuova di via Lago Maggiore. Negli anni ha ricoperto incarichi anche a livello nazionale in Casartigiani e poi è stato vice presidente dell'ass. nazionale Pensionati Artigiani. Un mese fa gli è stato tributato il premio 'Timone d'oro', per essersi contraddistinto: è stato un anticipatore dei tempi pur rimanendo umile, un valore che oggi viene troppo spesso dimenticato. Negli anni 'd'oro' ha sostenuto il Consorzio del Lodigiano da cui è nata poi la Provincia di Lodi". Magli si è distinto anche con la propria attività: "'Arredamenti Magli", che aveva la sede in via San Colombano 57, dove l'ex presidente ha vissuto con la moglie Giovanna e i due figli, è stata azienda leader nel settore dell'arredamento su misura. Tanti dipendenti hanno imparato la falegnameria da lui e poi si sono messi in proprio. Magli credeva nelle persone: mi aveva scelto, quand'ero ragazzo, e poi mi ha dato l'opportunità di crescere: credo di aver ripagato la sua fiducia" - conclude Sangalli. I funerali avranno luogo domattina alle 9 nella chiesa di Sant'Alberto.