Lavori in corso per migliorare la comunità di recupero Il Pellicano: "Gli ospiti più esperti si sono messi a fare i muratori e hanno abbattuto i costi". Lo dice con gratitudine, consapevole di aver seminato qualcosa di buono, Giuseppe Castelvecchio (nella foto), il responsabile della struttura che da 30 anni combatte contro le dipendenze.
"In questo periodo stiamo intervenendo sulla comunità e gli operai hanno quasi finito di mettere gli autobloccanti in facciata. Entro dicembre vorremmo infatti posizionare una veranda di 12 metri per 6 per avere più spazio per gli ospiti. Nel tempo libero potremo farli giocare a ping pong o permettere loro di mangiare all’esterno. Un miglioramento della struttura possibile grazie a un ospite, muratore esperto, che sta aiutando". A seguire, dietro alla cucina, sarà ridotta la biblioteca per ricavare una stanza e un bagno per quello che sarà, in futuro, l’operatore notturno. Oggi restano a dormire Castelvecchio e volontari ma, in prospettiva, per rendere autonoma la comunità e assumere qualcuno, ci si amplierà verso l’esterno. Tutto con risorse proprie.
"Sono stati fatti diversi preventivi ma prepareremo i lavori noi, così da ridurre il più possibile i costi. Camera e bagno costerebbero 20mila euro ma, con manodopera nostra, spenderemo al massimo 6mila euro – dettaglia il responsabile – Vogliamo anche installare un cancello con il logo de Il Pellicano, perché ultimamente abbiamo visto che gli ospiti si fanno portare da bere. Qui non volevo cancelli perché uno poteva andare e venire quando voleva, con determinate regole, e deve essere ospite per libera scelta. Ma così proteggeremo tutti dalla possibilità di far entrare sostanze", sottolinea rammaricato.
P.A.