A Palazzo Ghisi si scopre come i non vedenti conoscono l’arte

Da sabato “mostra tattile“: i visitatori vengono bendati e potranno sentire le opere con le mani

La sezione lodigiana dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (U.I.C.I.) di Lodi, col patrocinio della Provincia di Lodi, del comune di Lodi e della Bcc Centropadana, invita i lodigiani a scoprire l’arte con le mani. Come fa chi non può vedere e riesce comunque ad apprezzarla, anche se con un senso diverso. Nella suggestiva cornice della Banca Centropadana, Palazzo Ghisi già Sommariva (in corso Lodi 100) verrà allestita la mostra “Si prega di toccare – Far sentire l’arte“ giunta quest’anno alla quarta edizione e curata da Mario Quadraroli e Mario Diegoli. Il pubblico potrà scoprire una trentina di opere realizzate da artisti italiani e stranieri, con accesso dalle 17 di domani, momento dell’inaugurazione, all’1 maggio e a ingresso libero (apertura dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19, sabato e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19).

La mostra tattile è dedicata sia ai visitatori non vendenti che ai vedenti, che potranno viverla, bendandosi gli occhi (con una sorta di mascherina fornita all’accesso). Sarà una vera e propria esperienza sensoriale e un nuovo modo di approcciarsi all’arte, rivolto a tutti. L’evento vedrà la partecipazione di guide d’eccezione: gli studenti del Liceo artistico Piazza di Lodi, ciceroni del percorso tattile. I ragazzi sperimenteranno il volontariato, e allo stesso tempo, potranno fare un’importante esperienza individuale. Infine il 23 aprile lo scultore non vedente Felice Tagliaferri, amato dalla critica e dal pubblico per le sue meravigliose opere, spiegherà agli studenti del liceo Piazza come una persona non vedente realizza opere d’arte. P.A.