LAURA DE BENEDETTI e CARLA PARISI
Cosa Fare

Tutto pronto per le sfilate di carnevale a Lodi

Si parte domenica alle 15 con quella della Pro Loco per poi continuare martedì con la festa multietnica

I promotori dell'iniziativa

I promotori dell'iniziativa

Lodi, 24 febbraio 2017 - Tempo di carnevale per la gioia dei bambini lodigiani. Domenica, dalle 15, secondo una lunga tradizione, sarà la Pro Loco a far sfilare, sotto i portici del Broletto, i trasvestimenti più colorati e divertenti premiando, alla fine, la migliore maschera ma anche quella più originale e il miglior costume fatto in casa. E' possibile iscriversi (gratuitamente) per partecipare al concorso sia sabato che domenica dalle ore 10 alle 12 presso la sede della Pro Loco (scalinata del Broletto; tel. 0371422597), oppure inviando una mail a info@prolocolodi.it specificando, oltre ai dati anagrafici, il nome del personaggio interpretato e se il costume è fatto in casa. Per questa edizione la Pro Loco ha deciso di aggiungere anche una 'sezione adulti', premiando però solo la maschera migliore.

Lunedì e martedì, inoltre, tutti a casa da scuola in attesa di celebrare martedì la festa multietnica organizzata da Progetto S.P.R.A.R., Laboratorio degli Archetipi, Cooperativa Le Pleiadi Servizi, Associazione Pierre, Associazione Lodi-Carthagine e S.F.A. Il Girasole San Colombano e in programma a partire dalle 15.30 in Piazza Castello, da dove si sposterà in Piazza della Vittoria. Come ricorda Giacomo Camuri del Laboratorio degli Archetipi, c'è un precedente importante alle spalle: "Nel 1987 abbiamo organizzato una festa di Carnevale coinvolgendo migliaia di studenti di tutte le scuole di Lodi - spiega - nelle quali da quel momento molte cose sono cambiate. Vorremmo che questo piccolo Carnevale che coinvolge rifugiati, stranieri e diversamente abili, tutte categorie di emarginati, possa dare il la a un progetto di inclusione sociale".

Alla realizzazione delle maschere, costruite con materiali di riciclo, hanno collaborato tra gli altri i ragazzi della cooperativa Le Pleiadi, che, come ricorda l'educatrice Monica Crotti, "Hanno tratto beneficio dall'esperienza: per esempio questo lavoro ha aiutato alcuni di loro a vincere la paura delle maschere e del Carnevale" e le mamme dei bambini del Doposcuola popolare, definite dalla mediatrice e presidente di Lodi-Carthagine Latifa Gabsi "Mamme velate che contrariamente a quanto si pensa non stanno chiuse in casa ma danno il loro contributo a un progetto importante".