"Una Coppa Bernocchi che rimarrà nella storia"

Ciclismo, il presidente dell’Us Legnanese Roveda traccia il bilancio dell’edizione "Gara bellissima da parte dei corridori e organizzazione curata in ogni dettaglio"

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di Luca Di Falco

La 102esima edizione della Coppa Bernocchi rimarrà negli archivi della storia del ciclismo, per la vittoria in fuga solitaria del belga Remco Evenopoel in una giornata caratterizzata dal maltempo. È stata la prima volta in cui la Coppa Bernocchi si è corsa come gara inserita nell’Uci Pro Serie, con 170 corridori e 13 squadre World Tour. Ha avuto effetti positivi la scelta di collocare la gara in questo periodo, con l’inaugurazione del Trittico Lombardo e approfittando della concentrazione di appuntamenti agonistici che scandiscono il finale della stagione ciclistica.

Le parole del presidente della Sportiva Luca Roveda, che tracciano un bilancio della Bernocchi: "Ringrazio i volontari che hanno dato l’ anima per l’organizzazione della gara. Purtropppo il fattore meteorologico e la forte pioggia sono qualcosa che non si può controllare: ci siamo ritrovati a gestire una situazione non semplice, siamo stati in strada fin dalle 5 del mattino con i nostri volontari per controllare il percorso. Abbiamo curato tutto nei minimi particolari e pensiamo soprattutto quando organizziamo questa gara alla sicurezza degli atleti: la prima cosa è quella".

Anche il contesto del tempo, assieme al protagonismo degli atleti ha contribuito a rendere spettacolare e memorabile l’edizione: "I corridori hanno fatto una gara fantastica, complimenti veramente a tutti perchè non è semplice correre per quattro ore con un acquazzone del genere. Devo dire che è stata una bella gara, con le prime tre posizioni sul podio finale di massimo rilievo e questo ci regala una grandissima soddisfazione al di là del meteo particolare. Siamo davvero molto soddisfatti del successo della corsa".