Mastini Varese, arriva il ruggito A Bressanone è super-rimonta

La squadra di Tom Barasso centra la seconda vittoria rialzandosi a denti stretti dopo un avvio da incubo

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VARESE

Nelle difficoltà il cuore dei Mastini raddrizza l’andamento di una stagione che stava diventando sempre più difficile. La squadra di Tom Barasso inanella la seconda vittoria in campionato sull’ostico ghiaccio di Bressanone e lo fa trovando un gran gioco. Le cose sembravano andare per il verso sbagliato: i Mastini infatti, nonostante un discreto inizio nei primissimi secondi, capitolano dopo 3’ per merito di Purdeller. Pochi istanti dopo e Caletti ha sul bastone il disco del pareggio, ma nell’uno contro uno si fa ipnotizzare da Kosta. Rischia grosso il Varese poco dopo, ma Schina salva tutto a portiere battuto. Il primo powerplay della partita è giallonero, il disco gira discretamente bene, ma il pareggio non giunge. I Mastini alzano la pressione senza però impegnare seriamente il goalie avversario. Il Brixen riparte in contropiede e Demetz coglie l’interno del palo. I Mastini non ci stanno e spostano il baricento in avanti alla ricerca del pareggio, ottenuto con Caletti, abile a correggere in rete una conclusione dalla distanza di De Biasio.

Dopo il primo riposo altro inizio di periodo favorevole ai Falcons: i Mastini non sono precisi nel cambio di linea e spalancano agli avversari che sfruttano l’occasione battendo Muraro sotto il guantone. Dopo una piccola rissa che si scatena nel finale due giocatori per parte finiscono in panca puniti e con gli spazi più aperti, Varese trova il pareggio con la sassata vincente di De Biasio al 34’. I gialloneri osano e trovano la rete del vantaggio con Marcello Borghi, che, un minuto dopo il pareggio, timbra il suo nome sul tabellino statistico della serata. Il secondo drittel si chiude bene per la formazione dei Mastini che ha la possibilità di realizzare la quarta marcatura, ma l’azione di tre contro due si infrange ancora una volta su Kosta. L’ultimo periodo vede i Mastini gestire il cronometro senza correre particolari rischi e con una gran prestazione i gialloneri si rimettono in gioco per una stagione da protagonisti. Mattia Boria