Scarpe di lusso, il mercato trema ma fratelli Rossetti investe ancora

Parabiago, 3 milioni dal Ministero e 5 di fondi propri per la rete di vendita e lo stabilimento

Luca Rossetti

Luca Rossetti

Parabiago (Milano), 1 maggio 2022 - Un finanziamento per innovare gli stabilimenti a Parabiago e rafforzare la rete dei negozi. Il ministero dello sviluppo economico ha autorizzato 3,3 milioni di euro di prestiti agevolati alla Fratelli Rossetti, marchio di calzature artigianali, che aveva presentato un piano di investimento corposo poi accettato e realizzato grazie al Fondo Gid, strumento introdotto dal ministro Giancarlo Giorgetti con l’articolo 37 del decreto sostegni e gestito per conto del Mise da Invitalia. "La città di Parabiago è conosciuta come la città della calzatura intorno alla quale si è sviluppato negli anni un importante distretto dell’industria calzaturiera, dove vengono prodotte da artigiani specializzati scarpe di alta qualità famose in tutto il mondo – ha spiegato Giorgetti –. Sono particolarmente soddisfatto che il fondo speciale istituito dal Mise accompagni una azienda storica come la Fratelli Rossetti negli investimenti industriali e nel rilancio delle attività in un settore che è stato particolarmente colpito durante la pandemia e che adesso deve fronteggiare le conseguenze del conflitto in Ucraina".

L’investimento complessivo dell’azienda di calzature avrà un valore complessivo di 8 milioni di euro e punta a innovare tutti i siti produttivi, ma anche a introdurre nuovi sistemi digitali. Obiettivo dell’azienda di Parabiago anche quello di rafforzare la rete italiana con l’apertura di nuovi negozi a Milano e negli aeroporti di Linate e Malpensa. Nelle grandi città come Roma, Bologna, Venezia, Torino e Verona è stato progettato un restyling dei negozi esistenti. Una piano di sviluppo ragguardevole che guarda al futuro con ottimismo tanto da salvaguardare l’occupazione esistente, con l’obiettivo di incrementare del 15% il personale in organico. Fratelli Rossetti ha chiuso il 2021 a quota 40 milioni di euro di fatturato con un +40% rispetto al 2020, ma un -20% sul 2019. L’azienda contava di recuperare i livelli pre-pandemia, ma è rimasta delusa. Il ceo dell’azienda, Luca Rossetti (foto) , in una recente intervista aveva spiegato: "Tutte le previsioni che avevamo fatto per quest’anno, al momento, sono state inevitabilmente disattese o quantomeno rinviate al 2023". A preoccupare l’azienda anche il crollo del mercato russo, che per l’azienda generava il 5% del fatturato. Pesano anche gli aumenti delle materie prime, come pellame e componenti metallici, oltre alla gomma per le suole. Nel futuro della Fratelli Rossetti anche aperture in Svizzera, Francia e Germania: la clientela europea in questi due anni di pandemia ha di fatto compensato l’assenza dei turisti asiatici e americani.