Bonus facciata per lavori mai fatti, sequestrati 142mila euro a Legnano

Le investigazioni della Guardia di Finanza sono state supportate da accertamenti tecnici, sopralluoghi, dall’analisi di atti dei presunti committenti dei lavori di ristrutturazione e perquisizioni

Guardia di finanza (repertorio)

Guardia di finanza (repertorio)

Legnano (Milano) 20 febbraio 2023 - La Guardia di Finanza di Legnano ha sequestrato 142 mila euro derivanti da crediti di imposta percepiti indebitamente per false ristrutturazioni edilizie a tre società, su disposizione del gip di Busto Arsizio. I militari hanno dato esecuzione a due decreti di sequestro preventivo impeditivo. I soggetti sono stati destinatari dei sequestri anche se estranei alla realizzazione della frode, dal momento che, come recentemente statuito da una sentenza della Corte di Cassazione, il credito cedutogli costituisce “cosa pertinente” al reato, commesso dai beneficiari originari del bonus e la sua libera disponibilità può di fatto aggravare o protrarre le conseguenze del reato oltre che agevolarne la commissione di altri.

Le investigazioni, condotte dai finanzieri del gruppo Legnano, sono supportate da accertamenti tecnici, sopralluoghi, dall’analisi di atti dei presunti committenti dei lavori di ristrutturazione, perquisizioni e disamina della documentazione amministrativo-contabile sequestrata, hanno permesso di individuare i responsabili del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche. Gli indagati sono gli amministratori di fatto delle società coinvolte, tutti residenti nell’alto milanese. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari. Gli indagati attestavano di aver svolto lavori di ristrutturazione edilizia (della tipologia bonus facciata 90% e ristrutturazione bonus 50%) di fatto mai eseguiti. Così hanno indebitamente percepito i crediti che hanno successivamente ceduto alle tre società.