Legnano, i formidabili 100 anni dell'istituto Bernocchi / FOTO

La prima sede della scuola superiore fu, dal 16 ottobre del 1919, in un edificio della piazzetta Assi nel pieno centro di Legnano: posata una targa dopo una giornata di festa

I 100 anni della scuola superiore Bernocchi di Legnano

I 100 anni della scuola superiore Bernocchi di Legnano

Legnano (Milano), 17 ottobre 2019 - «Esattamente cento anni fa il nostro istituto scolastico fu fondato. Oggi, un secolo dopo, ricordiamo Antonio Bernocchi e tutto quello che ha fatto crescere la nostra scuola». L’emozione della preside Annalisa Wagner, la passione della professoressa Gabriella Oldrini e le lodi di tutti gli ospiti illustri - fra questi l’ex ministro all’Istruzione Marco Bussetti e Nicola Bernocchi, discendente del senatore Antonio - sono riuscite a far comprendere ai numerosi presenti, la cui maggior parte composta da giovani, l’importanza storica dell’inaugurazione della targa che in piazzetta Assi ricorda proprio la fondazione dell’istituto scolastico.

La scuola superiore Antonio Bernocchi nacque a Legnano proprio il 16 ottobre 1919 per volontà proprio del senatore, castellanzese di origine ma legnanese di adozione, e la sua prima sede fu proprio in corrispondenza di quell’edificio della piazzetta che si pone fra le due metà di corso Magenta che oggi ospita diverse attività commerciali. «In questo istituto si sono diplomati più di 20mila studenti - ha spiegato la professoressa Gabriella Oldrini -. Non possiamo che essere orgogliosi del contributo che la nostra scuola ha dato e sta dando alla storia di questo territorio». Quella di ieri è stata in effetti la giornata “dell’orgoglio Bernocchi”.

Una giornata che ha visto la partecipazione di oltre cento persone, un’ottantina dei quali studenti delle classi quarte e quinte, e che ha preso il via con una esposizione di immagini storiche accanto all’aula magna del Bernocchi. «Nel 1850 a Legnano e nel territorio circostante c’erano 55 mulini - ha ricordato Gabriella Oldrini -, segno che l’industria tessile era particolarmente fiorente. E in questo settore a recitare un ruolo di primo piano era proprio la famiglia di Antonio Bernocchi. Fu proprio lui alla fine del 1800 ad assumere la guida dell’impresa famigliare e a far nascere in riva al fiume Olona uno stabilimento che è presto diventato un modello per molti. Alla sua morte, Bernocchi aveva un totale di 5.000 dipendenti. Le sue aziende hanno avuto impianti attivi nel territorio fino al 1971».

Alla festa hanno preso parte volti noti, come il commissario prefettizio Cristiana Cirelli, l’ex ministro Bussetti, il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi. «Passato, presente e futuro si ritrovano in un solo istante - ha commentato Bussetti -. Oggi come ai tempi di Bernocchi la necessità maggiore è quella di avere una formazione di qualità. La riforma della scuola perfetta non esiste, esiste però la bella scuola con docenti capaci e che tengono conto delle attitudini dei ragazzi. Come è il Bernocchi». Non ha mancato di dare il proprio contributo anche Nicola Bernocchi, discendente del senatore: «L’eredità che ha lasciato la mia famiglia non è il cognome, ma sono valori e affetti. Quello che ha fatto Antonio Bernocchi per il territorio e per i giovani insieme ai fratelli Andrea e Michele è qualcosa che è uscito dal loro cuore. Questo è lo spirito della nostra famiglia».