
Il murale realizzato in memoria dell’imprenditore Giovanni Tapella
Cuggiono, 5 agosto 2025 – Sul muro di cinta di quella che era stata la sua abitazione, in via Zenoni, è stato realizzato dai volontari del Museo Civico un disegno che ricorda il cuggionese Giovanni Tapella.
Si tratta di un imprenditore, deceduto nel 1980, la cui figura è stata recentemente riportata d’attualità proprio dai soci del Museo. “Un uomo ingiustamente dimenticato, che ha avuto coraggio e intraprendenza nell’ambito del ciclismo prima e del nuoto poi”, ha ricordato il sindaco Giovanni Cucchetti.

La storia
Figlio di un immigrato di ritorno. Dopo le prime ore di lavoro passate in officina, Tapella a 28 anni si trasferì a Milano, in corso di Porta Genova, dove aprì un negozio con officina e magazzino, e più tardi una fabbrica di biciclette in via Giambellino, creando il marchio Fuchs, con una volpe nel simbolo.
Il nome di Tapella è legato anche al mondo del ciclismo agonistico: per tre stagioni organizzò delle squadre, vestendo con il suo marchio corridori del calibro di Nencini, Ugo Colombo e il giovanissimo Bitossi.
Non solo bici
Come imprenditore non si limitò alle bici. Dalle sue officine uscirono moto, motorini e i primi go-kart. Appassionato di canottaggio è stato anche presidente della Federazione Nuoto. Questo murales non è il primo realizzato in paese. Persegue quel progetto abbozzato anni fa dall’Ecoistituto Valle del Ticino per far “nascere uno spirito comunitario”, per non dimenticare fatti e personaggi legati alla storia del paese. Il primo intervento era stato un murales dedicato al Naviglio eseguito con una stampa digitale, in via fratelli Piazza, a cui è seguita la riproduzione del quadro simbolo della spedizione dei Mille, di Gerolamo Induno, realizzato in via San Rocco, all’angolo con via fratelli Piazza, dove c’era la casa di Franz Margarita, medico, mazziniano, volontario con Garibaldi nella spedizione verso le Due Sicilie e poi nella Terza Guerra d’Indipendenza.
Nel parchetto di via San Rocco lo scorso anno era stato realizzato un pannello fotografico dedicato a quattro giocatori di baseball americani, tutti figli di immigrati partiti alla fine del 1800 dai Comuni del Mandamento di Cuggiono. Vicino a questo nei mesi scorsi, in occasione del decennale del gemellaggio con la cittadina americana di Herrin, era stato inaugurato un murale che ricorda l’impresa della nazionale americana di calcio che nel 1950, in Brasile, sconfisse l’Inghilterra: anche in quella squadra c’erano figli e nipoti di cuggionesi.