Strage di Bologna: Frasi choc da consigliere leghista a Lonate Pozzolo

Oggi ricorrono 43 anni dall'attentato di Bologna. Durante l'ultimo Consiglio comunale a Lonate Pozzolo, un esponente della Lega ha sostenuto una tesi che si oppone alle conclusioni delle inchieste, attribuendo l'attentato ai palestinesi. Uniti e Liberi ha condannato l'ignoranza storica manifestata.



Strage di Bologna: Frasi choc da consigliere leghista a Lonate Pozzolo

Strage di Bologna: Frasi choc da consigliere leghista a Lonate Pozzolo

Ricorrono oggi 43 anni dall’attentato neofascista alla stazione di Bologna. Ma a Lonate Pozzolo, durante l’ultimo Consiglio comunale, Armando Mantovani (foto), segretario di sezione della Lega e capogruppo di maggioranza, ha espresso sulla strage una posizione che si contrappone alla tesi della matrice di estrema destra e alle conclusioni delle inchieste, sostenendo il coinvolgimento di palestinesi. Secondo l’esponente leghista ci sarebbe stato in transito "un loro vagone che è stato fatto esplodere".Durante il Consiglio comunale all’ordine del giorno c’era la mozione presentata dal gruppo di Uniti e Liberi per intitolare piazza del mercato alle vittime della strage di Bologna. Durante il dibattito l’intervento di Mantovani per il quale "sono stati i palestinesi". Ieri Uniti e Liberi ha diffuso un comunicato: "Si è particolarmente distinto l’intervento del capogruppo di maggioranza Armando Mantovani, segretario comunale della Lega, che ha manifestato tutta la sua ignoranza della storia e delle vicende processuali. Il capogruppo di maggioranza si è lanciato in affermazioni aberranti, già assurde se fossero pronunciate in un bar, ma ancora più gravi e incredibili da ascoltare in una sede istituzionale come la seduta di Consiglio comunale. Ma la cosa più grave è che nessuno degli altri consiglieri di maggioranza e nessun assessore si sia dissociato da quanto Mantovani ha affermato".

Ros.For.