Stalker evade dagli arresti domiciliari e viene sorpreso in macchina dai carabinieri

L’uomo, condannato per avere molestato l’ex fidanzata, è stato fermato nel rione di Mazzafame. Per lui si sono spalancate di nuovo le porte del carcere

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Nonostante fosse ai domiciliari girava tranquillamente in auto per Legnano. Ma non aveva fatto i conti con i carabinieri, che martedì sera nel corso di un servizio di pattuglia lo hanno incrociato in via Nazario Sauro alla guida di una Fiat Ulisse, riconoscendolo.

Le cose si sono quindi messe male per l’uomo, un cinquantunenne di nazionalità albanese che deve scontare una pena per stalking. I militari hanno invertito la marcia e hanno intercettato il mezzo, che nel frattempo aveva tentato di far perdere le sue tracce deviando nelle strade vicine.

La macchina è stata bloccata in via dei Salici, nel rione Mazzafame, e il conducente dopo i controlli del caso è risultato essere effettivamente l’uomo ristretto agli arresti domiciliari. Era stato tratto in arresto lo scorso tre agosto su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio, in quanto ritenuto responsabile di atti persecutori e violazione di domicilio.

Al termine di una relazione sentimentale, avuta con una donna 46enne, residente nel Legnanese, aveva iniziato a minacciarla e molestarla fino a introdursi nella sua abitazione in più occasioni.

Quando i carabinieri lo hanno fermato, vistosi scoperto, ha riferito che stava andando a fare la spesa. Il gip Piera Bossi, ritenuta inadeguata la misura dei domiciliari visto l’atteggiamento tenuto dall’uomo, ha disposto quindi il suo trasferimento nella casa circondariale di Busto Arsizio.

L.C.