Una protesta silenziosa, pacata ma ferma per chiedere aiuto. È quella che ha organizzato ieri mattina un papà invalido, dopo aver lottato con un tumore, per chiedere al Comune un aiuto per rinviare il suo sfratto o trovare una soluzione abitativa alternativa. Ieri ha volantinato una lettera aperta ed alle 12,30 ha incontrato l’assessore ai Servizi Sociali Ilaria Pagani. L’uomo, in attesa di cittadinanza, è sposato con due figli. Aveva tempo fa avanzato la richiesta di essere inserito nella graduatoria per una casa popolare. Poi i problemi: "A seguito di un intervento oncologico non sono più riuscito a lavorare e così ho smesso di pagare il mutuo della mia abitazione, con la conseguenza che la banca ha venduto la casa". Lo sfratto è previsto venerdì. "Al momento non ci sono soluzioni abitative disponibili – riassume Pagani – abbiamo iniziato a seguire la famiglia negli ultimi mesi. Possiamo dare un aiuto economico per sostenere l’affitto di un’altra abitazione. Per la casa popolare sarà necessario attendere il bando".S.G.
Cronaca"Sono sotto sfratto" Chiede aiuto al Comune