Scuola green, rotatoria e pista ciclabile nel calendario del 2024

La giunta Colombo ha annunciato un Piano triennale delle opere pubbliche, ma le minoranze sollevano dubbi sulla sua realizzazione. La scarsità di risorse e di dipendenti comunali, unita alla mancanza di un presidio sulla durata degli appalti, rischia di compromettere l'esecuzione dei progetti previsti.

Scuola green, rotatoria e pista ciclabile nel calendario del 2024

Scuola green, rotatoria e pista ciclabile nel calendario del 2024

Sono tanti gli obiettivi che la giunta di Linda Colombo si è data con il Piano triennale delle opere pubbliche: "Nel 2024 – spiega il sindaco – oltre ai fondi che contiamo di ottenere attraverso il bando Recap per la riqualificazione energetica della scuola secondaria, sono previsti la rotatoria di via Roma e la pista ciclabile di via De Gasperi. Abbiamo messo in agenda anche la sostituzione dei serramenti della scuola secondaria di San Martino, che non compare nel piano perché è un intervento sotto la soglia dei 150mila euro. Non compaiono in elenco neanche gli interventi che sono già stati affidati quest’anno, come la riqualificazione del bocciodromo e via Santo Stefano". Calendarizzati per il 2025 altri interventi sulle scuole. Su questi interventi le minoranze hanno espresso dei dubbi. "Attendiamo da mesi l’aggiornamento sullo stato di avanzamento degli interventi nelle scuole sollecitati dai genitori - hanno detto i consiglieri Monica Gibillini e Davide Casorati della Lista civica Bareggio 2013 - ma il sindaco non ha comunicato nulla a riguardo. La mancanza di un presidio sulla durata degli appalti di manutenzione ordinaria, la riduzione delle risorse stanziate e la carenza da anni di operai comunali sta "presentando il conto". Ci chiediamo come sarà possibile realizzare nel 2024 più di 2,8 milioni di opere annunciate visto che la scarsità di dipendenti, a dire della maggioranza, causa ritardi nella manutenzione ordinaria delle scuole". "L’amministrazione Colombo sostiene di avere come priorità la scuola - dice Tina Ciceri del Pd - ma la realtà è diversa e lo dimostra il fatto che questa maggioranza sta cercando solo di tamponare le situazioni più problematiche, come ad esempio la scuola Munari che ha un tetto che ormai è un colabrodo. Ma sono state ignorate altre scuole". L’impressione è che sia un piano un po’ raffazzonato, con progetti inseriti nel 2026, che rischiano di non iniziare mai". Camilla Garavaglia