Pronto soccorso di Abbiategrasso: riapertura a metà

Il reparto del Cantù a luglio torna operativo di notte, ma il servizio sarà affidato a personale non medico

L’ingresso del "Costantino Cantù". I comitati sono sulle barricate per difenderlo

L’ingresso del "Costantino Cantù". I comitati sono sulle barricate per difenderlo

Abbiategrasso (Milano), 16 giugno 2022 - Una notizia dal sapore dolce-amaro per i cittadini di Abbiategrasso: il pronto soccorso dell’ospedale Cantù riaprirà anche durante la notte entro il prossimo mese di luglio. Ma sarà un reparto molto diverso da quello che la Città del Leone - oggi in pieno ballottaggio elettorale - ricordava. Un esempio su tutti: il servizio notturno sarà affidato a "personale non medico", nel dettaglio "un infermiere, un operatore socio-sanitario e un tecnico di radiologia" (reperibile). Questo attraverso una riorganizzazione del personale interno. Il che fa pensare a un servizio dedicato quasi esclusivamente a codici bianchi e verdi.

Non certo quello che i cittadini si aspettavano, né quanto auspicato da sindaci e comitati che per anni hanno lottato chiedendo il ripotenziamento dell’ospedale. Il futuro a breve termine del Cantù è stato descritto dall’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti in consiglio regionale, rispondendo a un’interrogazione presentata dalla consigliera Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti). "Entro il 20 giugno l’operatore economico presenterà la documentazione necessaria per poter procedere, poi si provvederà all’aggiudicazione definitiva" ha spiegato la Moratti, annunciando nel contempo altre iniziative "finalizzate a potenziare l’ospedale di Abbiategrasso".

Tra queste l’assessore ha elencato l’implementazione del piede diabetico e dell’area medica, in particolare per quanto riguarda la riabilitazione specialistica, con l’attivazione di nuovi posti letto. La Medicina dello Sport dovrebbe crescere insieme all’ospedale di Cuggiono, con un "progetto di implementazione ambulatoriale, con specialisti ortopedici e cardiologici". Ha espresso soddisfazione, per le dichiarazioni della Moratti, Monica Forte, consigliera del gruppo misto e presidente della commissione Antimafia Lombardia: "Un’ottima notizia per il territorio Abbiatense – ha sottolineato –. Rimane però necessario trovare i fondi anche per implementare il personale".