Troppe multe in paese ed i cittadini insorgono, ma il sindaco difende l’operato dalla polizia locale. "L’anno scorso era uscita più volte la questione delle lamentele dei cittadini che denunciavano che non si vedeva mai la Polizia Locale in giro per Casorezzo, mentre ora ho la fila fuori dall’ufficio delle persone che si lamentano di aver preso una multa – spiega il sindaco Pierluca Oldani –. Più che altro si parla di multe per divieto di sosta. Mi verrebbe da dire poche dato che i ragazzi della Polizia Locale sono molto gentili, perché passano, avvisano che torneranno tra 10 minuti e quando le multe vengono date ciò significa che le persone non hanno nemmeno ascoltato l’avvertimento".
I cittadini però sono di altro avviso e pensano che dietro questo comportamento ci sia soltanto la necessità di fare cassa: "Non si vedeva mai nessuno in giro a controllare. Adesso c’è un accanimento continuo", sottolinea un residente. Il sindaco però prosegue: "Le multe vengono fatte un po’ dappertutto nel paese, non solo in piazza San Giorgio, perché gli agenti della Polizia Locale stanno girando un po’ ovunque nel paese. Sono molto precisi e quello che tengo a far capire è che non si vuole fare cassa con le multe, ma semplicemente tornare al rispetto delle regole di convivenza civile. Alcune violazioni sono proprio inaccettabili. Sono stati sanzionati automobilisti che hanno parcheggiato contromano, altri che hanno occupato senza alcun titolo posti riservati ai disabili...".
Negli scorsi giorni il sindaco aveva alzato la voce anche per la situazione al di fuori delle scuole cittadine con parcheggi selvaggi all’entrata e all’uscita dagli istituti di zona, soprattutto in piazza Salvo D’Acquisto "Si vedono continuamente auto posteggiate in seconda fila, sui marciapiedi, di fronte alle rampe d’accesso ai camminamenti rialzati. Il tutto, a volte, accompagnato da inaccettabili epiteti nei confronti dei volontari che, lo ricordo, sono persone che mettono a disposizione il loro tempo a favore di tutta la comunità, in particolare dei più piccoli. Ebbene, questa situazione non sarà più tollerata. Oltre che per il dovere di rispettare le regole del Codice della Strada e di evitare danneggiamenti alle strutture comunali. Concederemo qualche giorno per permettere a tutti di modificare certe abitudini. Considerata l’importanza dell’obbiettivo, sono certo che non mancherà la collaborazione di tutti".
Christian Sormani