Vanzaghello, la pista dei tatuaggi per identificare l'uomo trovato morto

La Procura ha diffuso le immagini per cercare di risalire all'identità della vittima

Le forze dell'ordine a Vanzaghello

Le forze dell'ordine a Vanzaghello

Il mistero si infittisce. La Procura della Repubblica di Busto Arsizio ha autorizzato la diffusione delle immagini dei tatuaggi e di un anello che sono stati trovati sul corpo senza vita dell'uomo nordafricano ritrovato cadavere in una piazzola di sosta sabato scorso a Vanzaghello. Gli inquirenti vogliono diffondere indizi per cercare di individuare le generalità della vittima. L'uomo sarebbe un nord africano dai 20 ai 30 anni e non ci sarebbe traccia delle impronte digitali sui database delle Procure italiane.

I tatuaggi diffusi dalla procura
I tatuaggi diffusi dalla procura

La vittima presenta diversi tatuaggi che potrebbero essere stati fatti in carcere. Tracce poco nitide su varie parti del corpo come avviene in alcune prigioni del nord africa e in alcune carceri spagnole. Sul caso indaga anche l'Interpol. L'uomo è stato brutalmente ucciso e presenta segni di tortura e percosse.