PAOLO GIROTTI
Cronaca

Modello Mazzafame: nuovo appalto per il centro civico Pertini e aggregazione giovanile a Legnano

Il sindaco Radice annuncia la gestione dei servizi da parte di Italia Sahel Lavoro e Albatros per i prossimi sette anni.

Sahel Lavoro impresa sociale e la cooperativa Albatros gestiranno il centro Pertini e il polo di aggregazione giovanile

Sahel Lavoro impresa sociale e la cooperativa Albatros gestiranno il centro Pertini e il polo di aggregazione giovanile

Parla di modello Mazzafame il sindaco Lorenzo Radice, facendo il bilancio del lavoro svolto nel quartiere negli ultimi anni. Intanto, per i prossimi sette, l’associazione temporanea di imprese, formata da Italia Sahel Lavoro impresa sociale e Albatros cooperativa sociale onlus, gestirà i servizi, gli interventi e le azioni di animazione educativa nel centro civico Pertini e nel centro di aggregazione giovanile nel periferico rione.

Questa volta le attività sono state aggiudicate attraverso un bando di gara e, a termini chiusi, è stata solo l’ati a presentarsi, aggiudicandosi così l’incarico. "Oggi possiamo parlare a pieno diritto di un modello Mazzafame - ha detto il sindaco Lorenzo Radice, che ieri ha presentato l’esito dell’appalto -. In oltre dieci anni di attività il Pertini è diventato un hub socio culturale, grazie alla rete di collaborazione costituita con altre realtà locali e grazie ai moltissimi progetti e attività svolte. È un risultato che parte da lontano, figlio di un percorso cominciato circa una ventina d’anni fa con il contratto di quartiere, strumento che ha agito nell’ambito del recupero urbano realizzando in questa parte della nostra città investimenti materiali e di tipo socio-culturale".

Tra questi c’è proprio il centro civico Pertini, "ormai punto di riferimento per il quartiere e Legnano con un’attività rivolta alla fascia adulta della popolazione. Questa spinta alla valorizzazione di Mazzafame non si è mai esaurita". Il bando di gara è stato approntato, per la prima volta, aggiungendo alla gestione del Pertini quella del centro di aggregazione giovanile e, più in generale, lo sviluppo di progetti per adolescenti e under18.

Il Comune erogherà circa 662mila euro per l’insieme dei servizi nell’arco dei sette anni, a fronte di specifiche rendicontazioni e monitoraggio. "Il bando redatto dall’amministrazione presentava due novità – ha aggiunto la vicesindaca Anna Pavan -. Si trattava di un appalto, quindi non era rivolto soltanto ai soggetti del terzo settore e inseriva anche la gestione del centro aggregativo nell’offerta. E questo perché riteniamo più efficace che sia un solo soggetto a coordinare le attività e a gestire gli spazi del complesso di via dei Salici. A Italia Sahel Lavoro, che gestisce dal 2013 il centro Pertini, si è affiancata Albatros con cui abbiamo una lunga storia di collaborazione e che oggi è impegnata in diversi progetti in città per i giovani. Da qui la nostra convinzione che questa sinergia migliorerà ulteriormente l’offerta".