Magenta, "nonna" Sabrina dai selfie alla carriera di modella

La storia di una negoziante che a 54 anni si è ritrovata a fare l'indossatrice per una famosa agenzia britannica

Sabrina Spirolazzi  in abito da cerimonia (Foto Clara Parmigiani)

Sabrina Spirolazzi in abito da cerimonia (Foto Clara Parmigiani)

Magenta (Milano), 4 dicembre 2018 - L’eleganza ha il colore dell’argento. Lo sa bene Sabrina Spirolazzi, negoziante magentina di 54 anni e nonna di un bel bambino. Ha iniziato con qualche selfie e si è trovata proiettata verso le passerelle dell’alta moda; con tanto di contratto per la Gray Model Agency, un’agenzia di moda britannica famosa in tutto il mondo per aver frantumato i canoni della bellezza fashion legati alla giovane età. «Lavorano con donne bellissime, tutte dai capelli grigi o bianchi - racconta Sabrina, sorridendo -. Ma forse in Italia ci sono pochissime modelle come me: tatuate e con i capelli rasati, diciamo che come sempre esco un po’ dagli schemi…».

Sabrina ha aperto il proprio negozio l’anno scorso, e per promuoverlo ha pensato di farsi qualche selfie con gli abiti in vendita. «Un mese e mezzo fa, ho scoperto che una modella famosissima della Gray Model aveva cominciato a seguirmi e nel frattempo la compagnia ha pubblicato un annuncio: cercavano un volto femminile italiano. È stata la mia amica Elena Bigogno ad insistere perché mandassi un paio di foto». Ha scelto quelle della fotografa Clara Parmigiani e non ci ha pensato più. «Ma il 22 di novembre ho aperto la mail e ho pensato a uno scherzo. Mi avevano risposto e c’era un contratto in allegato».

E pensare che le medesime foto le aveva mandate anche a parecchie agenzie di Milano, che non l’hanno presa in considerazione. «Io viaggio sempre rasoterra e faccio finta che non sia accaduto niente, sono la solita Sabrina. Mi tengo stretto il mio lavoro in negozio». Ma neppure lei può negare che il rapporto con le persone vicine sia un poco cambiato. E anche qui usa l’ironia: «Ho un sacco di nuove amiche che non sapevo di avere, un sacco di ex amiche che credevo di avere e tante bellissime persone che sono felicissime per me, compresi i miei colleghi negozianti di Magenta». A proposito, Sabrina non ha intenzione di dimentica la «sua» Magenta: «Già da tempo avevo in mente un progetto per la rivalutazione del patrimonio magentino che mettesse insieme arte, cultura e moda. Mi sono fatta fotografare fuori dall’Ossario, da villa Naj Oleari e dal Teatro Lirico». Sabrina ha lavorato anche nelle produzioni televisive ma la sua passione è sempre stata la moda. Nasce così il «Sabri 2.0», la sua personale attività in via Santa Crescenzia a Magenta. «I clienti vanno dai 20 ai 65 anni».